Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -
Dal 1764 la voce dell'illuminismo a Milano.

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15 gennaio 2013

POLITICI ITALIANI "IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI"


Ormai da giorni è scoppiata la guerra in Africa e precisamente nel Mali. 
L’intervento Europeo della Francia ha fatto esprimere la propria posizione a Germania, Inghilterra, America, Russia, Cina ecc. L’intervento  è risultato lecito per la maggioranza della popolazione mondiale, mentre risulta assente dalla politica Italiana e dalla posizione sui media nazionali.
In questa assenza di informazione e delle relative posizioni dei vari partiti in nome della ormai consolidata non trasparenza Italica,  vengono pubblicate da media sponsorizzati dallo Stato idiozie   inimmaginabili, la più eclatante è quella che riguarda la popolazione Tuareg che li indica quale parte contraria. Basterebbe leggere fonti attendibile  o informarsi sulla situazione storica dell’ultimo anno del Mali,  per comprendere come stanno le cose.  
A differenza di una sconcertante disinformazione Italiana senz’altro voluta,  l’attenzione internazionale è stata ponderata e riflessiva. Ultimamente in una intervista di una delle più rilevanti testate internazionali a Igor’ Jazon a Hama Sid Hamed, l’addetto stampa Tuareg del Movimento Nazionale per la Liberazione dell’Asawad ha dichiarato che Il capo del loro Movimento ha già sottolineato e ancora una volta conferma che fra le loro priorità c’è la lotta contro i gruppo armati terroristici e il movimento di al-Qaida nel Maghreb islamico. “Siamo pronti ad allearci a chiunque voglia combattere contro questa piaga nelle regioni di Sahel e nel Sahara”.
Che la situazione sia confusa e varia anche per gli intrecci nella composizione della struttura sociale si può comprendere ma azzardare e improvvisare appare sconcertante quanto lo è la posizione della classe politica Italiana. 
I tuareg hanno tutta un’altra cultura che le ingerenze esterne nel corso dei secoli non sono state in grado di distruggere da tempo lottano per salvare la loro identità ma non è possibile combattere il terrorismo senza i Tuareg.