Il premier parte prima della fine del vertice dei capi di Stato e di governo. Lo sostituisce il presidente stabile del Consiglio Ue. | |
Alla seconda giornata del vertice dei capi di Stato e di governo dell'Ue, che si è appena conclusa a Bruxelles, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si è fatto rappresentare da Herman Van Rompuy, presidente permanente del Consiglio europeo. Il premier è infatti rientrato a Roma questa mattina, richiamato dagli impegni dell'ultimo giorno di campagna elettorale. In questi casi, prima dell'entrata in vigore del trattato di Lisbona, avvenuta il primo dicembre 2009, il capo di un governo assente poteva esser rappresentato dal ministro degli Esteri o anche dall'ambasciatore. Con il trattato di Lisbona, invece, entrambe queste figure sono escluse dalla riunione dei leader, e l'unica possibilità rimane farsi sostituire da un altro capo di Stato o dal presidente stabile. Silvio Berlusconi, nel lasciare Bruxelles, non ha reso noto di aver delegato un suo collega primo ministro, ma il suo staff ha fatto sapere che ha parlato del fatto di dover tornare a Roma proprio con Herman Van Rompuy che, di fatto, ha rappresentato l'Italia nelle discussioni di oggi. Fonti del governo hanno comunque fatto sapere che i lavori di questa mattina, dopo l'accordo di ieri sulla Grecia, erano dedicati a questioni su cui non c'erano contrasti e sulle quali la posizione dell'Italia era stata definita e concordata in precedenza. | |
Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -
Dal 1764 la voce dell'illuminismo a Milano.