Questa settimana penultima di settembre è stata piena di eventi significativi. Per noi Italiani il viaggio del Pappa negli Stati Uniti con il discorso fatto per la prima volta al Congresso.
Non è la prima volta che un Monarca ha l'opportunista di parlare di fronte Al Congresso degli Stai Uniti, durante la Presidenza di George Bush la Regina Elisabetta, tenne il primo discorso di un sovrano inglese e fu accolta con una grandissima ovazione da parte del Parlamento, il suo breve discorso fu sottolineato da altri nove applausi la cui somma dei minuti risulta superiore a quelli ricevuti da Papa, di ben tre infiniti minuti .
Bellissime è quanto è stato detto anche dal Papa che il giorno della sua visita ha portato titoli e ricerche curiose sul Web per (più di 500K il martedì fonte ufficiale Google), francamente non un grande successo per un testimonial prima testato a Roma nel contatto presso un negozio di oculistica e poi nella sua visita come testimonial della Fiat 500, il che fa presupporre che i media di massa nella loro imposizione imperino in questo segmento di mercato.
L’ampiezza dei temi e il loro indirizzo hanno levato la parola alle dichiarazione in uso per l’elezione di Miss Italia, ma ne hanno ribadito il concetto del bene comune specie riguardo all'argomento della sconsiderata e malefica vendita d’ armi ai terroristi, peccato che proprio quei giorni siano venuti alla luce fatti di come gli USA abbiano consegnato/ fornito armi ai terroristi di al Quaida e abbiano anche foraggiato l’ ISIS, anch'essi terroristi!. .
La foto comunque più cliccata della visita resta quella del Papa con i cani del Presidente.
Nell'insieme un grande successo mediatico che ruba i cuori per la bontà stessa che il Papa vuole far apparire toccandoci tutti nel profondo dei nostri sentimenti, ma si sa morto un Papa se ne fa un altro e vedendo le precedenti “Santità” l’unica speranza è che il prossimo non stia già riscaldando i pentoloni di pece per bollirci dentro i sui oppositori! Ricordiamo Giordano Bruno.
Siamo consapevole della valenza psicologica data dalle religioni, Illusoria certezza che abbisogniamo nella speranza indotta necessaria da sempre a tutti gli uomini al fine di non trovarsi davanti al gelida visione del nulla senza credere in qualche cosa, certezza di una tranquilla serenità.
Il dramma è che nel mondo attuale le Religioni hanno perso la loro funzione e sono divenute centri d’interesse strategico economico politico.
Le religioni tutte dovrebbero esser allontanate dalla politica e dalle strategie economiche internazionali e rientrare nel ruolo di estrema assistenza e conforto. Purtroppo in questo mondo la stessa avidità e interesse personale inteso anche quale interesse in nome e per conto di un gruppo, supera l’interesse generale collettivo dividendo il mondo in una polarizzazione di religioni e non in una polarizzazione individuale partecipativa con le sue singole necessità e bisogni e speranze, Il fatto stesso di acquisire audience attraverso i media di massa è una contraddizione nei termini del mettere al centro delle attenzione ogni individuo.
Infatti, mentre accade tutto questo nessuno si sta invece occupando della gente a alla tutela delle persone, specie in relazione all'uso dell’immagine personale, dei diritti annessi e connessi per l’uso editoriale, commerciale o altro. Questioni vere contingenti improrogabili.
Per rendere comprensibile il fatto seghiamo: la nostra immagine ripresa può essere usata venduta tratta e non è tutelata da alcun diritto certo. Ora la discussione ci propone una riflessione sui diritti d'autore di un'immagine presa da un animale un Macaco di questa scimmia dal grilletto facile, ha rivelato la Wikimedia Foundation nella sua prima volta relazione di trasparenza. La situazione che si aggroviglia sempre di più con avvocati e proprietà dei selfi, a chi appartiene quella foto?
Ma la questione va ben oltre poiché coinvolge le riprese e la proprietà dell’immagine di tutti per l’uso che se ne può fare, pertanto bisogna prendere in considerazione i Brevetti ultimamente depositati da Facebook e non solo di cui abbiamo già ampiamente parlato.
Ben la Ringraziamo Eccellentissimo Papa Francesco, speriamo che oltre ai fedeli e persone di buone intenzione che hanno creduto nelle sue parole anche Lei ci creda, insomma Lei è proprio il Papa della Speranza come stato indicato dai mass media Americani, ma la saggezza popolare ha un proverbio che dice : "Chi vive sperando muore... " che vuol dire "chi vive nella speranza muore nella speranza" Certo da un papa così pompato dai media Italiani ci aspettavamo un po di più!.
SAPERE AUDE!