Eppure nulla si muove!
Dovrebbe essere giunto anche nel nostro paese il superamento di quei vincoli strutturali endemici che frenano ed impediscono l’evoluzione in tutto il sistema Italia. Il superamento di quelle strutture clientelari e corporativiste che hanno imposto il ritardo.Premessa:
Il caffè è sempre stato molto chiaro nella sua visione per il futuro ed è sempre stato proattivo nel prendere decisioni riguardo l’informazione sulla potenzialità evolutiva del sistema globale.
Questo è l'unico modo possibile rimanere avanti nel settore della comunicazione e informare sul reale stato di evoluzione potenziale, ma le sovvenzioni vanno agli amici degli amici! Noi non rientriamo in questo schema strategico.
Siamo purtroppo ancora in un periodo di transizione che ha visto consolidare nel nostro sistema Italia i vecchi privilegi e non dare spazio al nuovo, anzi emarginarlo se non corrisponde a vincoli religiosi sociali e presenta schemi non corrispondenti alla filosofia Clericale, una dominante condizionante in questo paese.
La Strategia attuata è la solita, escludere chi non corrisponde al potere e quando il cambiamento è avvenuto o inserirsi con l’intento di distruggere dall’interno autoproclamandosi il bene o adattarsi, ma sempre mantenendo privilegi e potere... in attesa.
Molti dei progressi da noi comunicati riguardanti la Tecnologia sono stati e sono bloccati attraverso le solite e oscure strategie degli ISP. Ancor oggi pur dovendo pagare per le nostre tasche allacciamenti costosissimi subiamo ritardi e mal funzionamenti!.
Eppure la nostra filosofia è stata ed è quella di spingere verso il futuro, sforzo per il quale abbiamo ricevuto e riceviamo sempre un no che ormai scontato.
Non vi è altra soluzione che imparare da ignorare i mass media Italiani e rivolgerci al mondo per restare informati. Questo modo di comunicare comunque è insufficiente poiché sul territorio dobbiamo fare i conti con una situazione perversa legata a burocrazia di potere, alla mancanza di trasparenza, ad una ignoranza strutturata, insomma siamo in un periodo di arretratezza cognitiva generale che viene imposta al paese. Viviamo in una società spinta verso le favole e drogata da dogmi e speranze illusorie, mentre il mondo cambia.
Continue imposizioni mediatiche riguardanti la politica ecclesiale ormai sono la routine a reti unificate.
La libertà di credo la riteniamo giusta, ma riteniamo ingiusta la dominazione mass mediatica del Clero!
I FATTI!:
Per guardare al mondo reale in questi giorni possiamo collegarci al più grande spettacolo mondiale dell’industria che si tiene ad Hannover http://www.hannovermesse.de/home e da questo cercare di comprendere dove è il mondo "oltre alla cappella del Prete impostaci".
Chi nel nostro arretrato paese, può guardare direttamente il sito Web lo guardi e faccia le sue analisi, chi invece ha qualche problema, ringraziando il mancato superamento del digital divide, rifletta su quanto segue:
Europa il più grande spettacolo del mondo in scena!
La struttura del sito http://www.hannovermesse.de/home:
analisi:
pochissimi errori immediatezza capacità di trasparenza sino al limite imposto della manifestazione, collegamenti funzionanti, velocità, qualità, costi di programmazione contenuti.
analisi del contesto espositivo (da vedere) - se rapportiamo il numero di aziende italiane presenti con quelle degli altri paesi ci rendiamo conto che abbiamo 28 espositori ce 58 prodotti per un giro di business x*, mentre la Francia nostro fratello povero ha in tutto (267)presenze con Espositori (165) , Prodotti (62), Eventi (6), Altoparlanti (6) , News & Tendenze (12) per un giro di business x*.
La Romania paese così denigrato in Italia ha in tutto (44), espositori (28), Prodotti (6), News & Tendenze (2)per un giro di business x*, ecc.
Questo per indicare dove siamo finiti con la nostra grandeur Italica!
In generale:
Interessante è il confronto tra Cina, india, Russia e US.
Cina: Tutti (1132) - Gli espositori (673) - Prodotti (356) - Eventi (19) - Altoparlanti (16) - News & Tendenze (32) - per un giro di business x*,
India: Tutti (322) - Espositori (166) - Prodotti (94) - Eventi (7) - Altoparlanti (12) - News & Tendenze (14) per un giro di business x*,
Russia: Tutti (124) - Gli espositori (68) - Prodotti (20) - Eventi (7) - Altoparlanti (18) - News & Tendenze (4) per un giro di business x*,
USA: Tutti (420) - Espositori (223) - Prodotti (40) - Eventi (4) - Altoparlanti (13) - News & Tendenze (64) per un giro di business x*,
Per il conteggio economico del giro di business x* relativo al confronto economico dei vari paesi, è necessario fare un' analisi, che serve anche per la verifica di agenzie come ISTAT che spesso confondono dati al fine di soddisfare il potere in carica. Per avere una visione reale collegatevi al sito e la potete calcolare, http://www.hannovermesse.de/home + vari siti web.
Noi lo abbiamo fatto e le sorprese non sono mancate, non le pubblichiamo poiché ben sappiamo l'oscenità di manipolazione dei dei mass media Italiani visto gli esagerati privilegi e guadagni del settore mass media Italiano. Inoltre la ricerca da noi fatta verrebbe rubata anche manipolata.
Fatela voi stessi e non credete più alla propaganda!
Siamo nel pieno della rivoluzione industriale 4.0 e Hannover Messe rappresenta un raduno dei costruttori di macchine e società di ingegneria, è come le aziende industriali stanno collegando le loro macchine a piattaforme software, lasciando che il discorso hardware faciliti reciprocamente l'automazione. Le aziende applicano software che possono fare tutto da analizzare i dati e per gestire i ticket di riparazione, e le aziende di software hanno prodotti facilmente disponibili. Gli attuali sviluppi digitali vedono le società di software che stanno addestrando i loro algoritmi, per fornire applicazioni robotiche per le innovazioni nel machine learning e di analisi dei dati guidate dalla tendenze dei consumatori.
Anche in questo caso possiamo vedere la pochezza del nostro Governo collegandoci al sito del Ministero dello sviluppo economico per il piano nazionale industria 4.0 http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/industria40. come potete constatare la pochezza del sistema, la poca trasparenza che sarebbe necessaria. Questo perché il ritardo è eclatante nell’internet delle cose https://en.wikipedia.org/wiki/Internet_of_things che è un network costituito da oggetti interconnessi fisici (cose) o dispositivi che sono dotati di sensori e un software che permette di trasferire e di scambio dati tra i sistemi del mondo e del computer fisico utilizzando standard di protocolli di comunicazione. Oltre ai sensori , la rete può essere incorporato in attuatori oggetti fisici e collegati attraverso cablate e reti wireless . Questi oggetti correlati (cose) hanno la capacità di leggere e programmazione funzione di attuazione e identificazione, e consentire eliminare la necessità di intervento umano, attraverso l'uso di interfacce intelligenti. Manca la struttura e pertanto le aziende hanno grandi difficoltà ed inoltre vi è anche il problema di reperire personale capace il quale chiede oltre ad adeguati stipendi anche un contesto di servizi che restano solo fantasia in Italia.
Abbiamo avuto opportunità di sviluppo come per l’Expo ma se le sono giocato solo sull'arricchimento personale le raccomandazioni, la non trasparenza e tante balle raccontate, una strada percorsa e che stiamo ancora percorrendo con un Gentiloni che promette di pagare per l'aumento delle spese armamenti NATO senza chiedere un giro di cassa http://www.digionet.com/np/commercioarmi.htm anche perché la nostra produzione di armamenti ci vede tra gli ultimi.
Non solo, città come Milano sono prossime a dover affrontare una nuova bolla immobiliare per quanto riguarda i punti vendita, bolla che già si profila. Abbiamo inoltre la questione Alitalia che nel conteggio dei passeggeri di Alitalia è sceso a 22 milioni entro il 2015 da 30 milioni di un decennio prima, Nel periodo, i suoi rivali tutti sono cresciuti, in parte attraverso acquisizioni, con la Deutsche Lufthansa AG aggiungendo 55 milioni di passeggeri, British Airways proprietario IAG SA aggiungendo 25 milioni e Air France-KLM aggiungendo 20 milioni.
Una crisi negata dai mass media e dalla politica, sacrifici andrebbero ripartiti equamente mentre è ormai consolidato il fatto che solo gli svantaggiati debbano sopportarne il peso, d'altra parte lo stanno già facendo da 70 anni e pertanto dovrebbero essere abituati e, se non lo sono ci penseranno quelli che con la forza della loro ragione glielo imporranno!