Con la giornata di ieri una limitata visione o punto e a capo... si può azzardare...
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L’annuncio della Russia del completamento della prima fase
dell'operazione militare in Ucraina, oltre ha esporre le perdite dei militari che sono stati uccisi e feriti, traccia i contorni dell’operazione. Nel contesto locale più ampio e significativo gli accenni alla ricostruzione e riorganizzazione del territorio già in corso
con il ripristino dei territori liberati o occupati (secondo visione) è la già iniziata semina primaverile per alcune terre sminate, nonché analisi per la
ricostruzione urbanistica di città e luoghi distrutti dai combattimenti, una
questione che vede la possibilità di coinvolgimento di diverse imprese, anche e
oltre il contesto europeo.
Anche Macron prende finalmente la parola con rapporti tra le diverse parti,
nel sussurrare di fondo qualcuno insinua che abbia aperto ad una discussione
sulla questione confusa e dimenticata riguardante gli scudi umani, ovvero quelle persone
trattenute con la forza nei luoghi di combattimento o in posizioni strategiche e
usate alla bisogna. Una questione estremamente delicata e difficile e che riguarda e da sempre ha riguardato tutti, anche noi nel caso di guerra.
Diffondere notizie false è stato l’hobby principale di alcuni
media, basta pensare al bombardamento mai avvenuto di Odessa, (anche nel parallelismo
con Genova). Mentre sullo sfondo delle sofferenze che la guerra ha portato alle
città dell'est e del centro dell'Ucraina, Odessa sembra un'isola di relativa
prosperità. Tuttavia, gli abitanti si stanno attivamente preparando a difendere
la loro città, se necessario.
Un susseguirsi di una stampa abituata al pettegolezzo che si
è buttata sulla così detta guerra, senza pensare ai danni irrimediabili che
hanno già provocato, soprattutto verso le nuove generazioni, distruggendo l’arte
del dialogo e cultura indipendente necessarie da sempre alla sopravvivenza.
Nell’attuale,
la situazione più sensibile resta nel fornire protezione temporanea alle persone in fuga dalla Ucraina, che va analizzata affiche non sia preda di avide speculazioni e interessi, come lo si è già visto nel passato. Una situazione che richiede la completa trasparenza amministrativa e localizzazioni di interessi collegati diretti e indiretti.
Il diritto al lavoro e bambini dovrebbe essere garantito
con l'accesso all'istruzione prescolare e di base. Come l'assicurazione
sanitaria sulla stessa base delle persone che vivono nel paese, il diritto a
ricevere un assegno di sussistenza e una serie di altri benefici, cogliendo l’occasione
affinché vengano anche riconosciuti alla popolazione locale.
Ottenere una protezione temporanea quando un rifugiato ha
l'opportunità di soggiornare da qualche parte e gli vengono forniti i suoi
bisogni primari, non dovrebbe veder essere
necessario il recarsi al centro di accoglienza, dovrebbe essere supportata da una informazione
completa tramite internet. I centri di accoglienza
dovrebbero fornire assistenza in caso di crisi psicosociali e primo soccorso
psicologico. Oltre a realizzare aree ricreative con area giochi per bambini,
postazione Internet, pasti, ecc.
Nel rispetto, queste persone hanno una loro cultura, religione
e motivazioni sociali in questo momento estremamente delicate e di facile abuso
possibile a molti livelli, mentre necessita la sicurezza al diritto a
partecipare a programmi gratuiti di formazione linguistica e adattamento.
Resta nella responsabilità delle forze politiche valutare la
necessita di uno stato fortemente laico o di prevalente indirizzo.
Stiamo affrontando un periodo geopoliticamente incerto, dall’Artico, all’Asia-Pacifico, alle Americhe, al Medio Oriente e Africa, per la quale sarebbe necessaria un’informazione corretta al fine di evitare situazioni dolorose alla popolazione e così da poter evitare l'implosione di caratteristiche sociali economiche che potrebbero portare.
Evitare il meme politico spazzatura drive-by. Nessuna teoria del complotto sbraita, saper esporre la cultura di riferimento senza ambiguità o avido interesse nascosto. Evitare divergenze politiche non ponderate e risolvibili, rispetto nei confronti delle persone di qualsiasi livello sociale, classe e ricchezza, restare attieniti ai fatti e non insulti infantili o attacchi personali di alcun tipo. Educare e educarsi a salvare vite umane affinché non vengano assoggettate; evitare contrapposizioni nel contrario superficiali, nella logica di opportunismo se non va bene questo andrà bene l’altro; necessità nella necessita di equilibrio e moderazione; comprendere l’evoluzione scientifica e tecnologica e farla comprendere; Analizzare eventuali errori di applicazione del potere affinché non pesi sulle fasce più fragili.
Immaginiamo che la civiltà, la cultura della gente, oltre i
paradigmi delle transeunti libertà realtà sensibili, a cui siamo esposti, dovrebbe far riflettere.
MM
Nota cautelativa sulle interpretazioni.