Good Morning Vietnam! 💫
Era il tempo che Mike Bongiorno copriva la Rai con "Lascia o
raddoppia" e del "Sempre più in alto", tra
un bicchier di vino e qualche domenica alla messa, tutto proseguiva nell’Olimpico dei media, in silenzio, distribuito tra bastone e carota anch’esse elargite secondo strategia e fede.
Buon Giorno!
Pare un eufemismo, nella sostanza dei cacciatori di gente al
loro pensare, fermi immobili irriducibili.
Nell’insieme ciò che si può intuire è che questi signori
dell’Olimpo mediatico non se la stanno passando così bene in questi momenti, dove
tutta la comunicazione globale è in analisi nei suoi multi strati.
Tendenza, fidelizzazione alla fonte nel riprendere le
notizie, capacità d’influenza sociale, predisposizione, fedeltà, ecc. sono indubbiamente
fattori da analizzare, per capirne l’impatto e coinvolgimento sociale, gruppi d’interesse
professionale, educativi, ecc. programmati
e programmabili, questioni che pur se sembrano fantasie sono elementarmente
analisi di Marketing intelligenze comune in moltissime aziende. Nella
semplicità che tutto è normale, nulla di speciale.
Certo noi non ne abbiamo la possibilità né economica né di calcolo,
per potervi dire quale strada percorrere, ma storie come “c’era una volta, raccontami la storia e la storia incomincio: C’era
una volta, ecc.” o del “so che tu sai che io so, che tu sai ecc. “sono nel ripetersi
in un contatto eco - eco contatto.
La giornata svolge verso la conclusione di queste storiche Olimpiadi
e Para Olimpiadi, nel segno della tecnologia e organizzazione fantastica, andata
come sul dire “di traverso” a molti nel rischio anche di rovinagli i piani
mangerecci che avevano programmato per le prossime, vedi strategia di Parigi.
Quello che ha timbrato l’evento è la stella, o fiocco di
neve ancora nel suo mistero avvolta, e di cui nessuno ne parla, come se non lo
avessero vista! Mentre la Cina si diverte a stuzzicare nel dire e non dire, Il
che vede esercizi di scaltrezza e furbizia per poter penetrare questa pietra già
inserita nella muraglia.
Questioni marginali, poiché la tensione emozionale è tutta
indirizzata al conflitto e il suo eco sociale, tanto da riuscire a spostare l’attenzione
da quella turbolenza sociale economica geopolitica della pandemia, assumendo
come l’aspetto di conflitto militar-biologico, globale.
Sul campo di battaglia, dando per scontato la questione
nucleare per la sua distruttibilità irreversibile con limite autodistruzione,
ci auguriamo sia opzione impossibile; lo sguardo corre sulla angosciante e dolorosa
guerra convenzionale e nel possibile allargamento del conflitto, in tutti i
continenti. Una tensione percepibile.
La questione economica è rilevata, per comprendere la crosta
L’ ISTITUTO INTERNAZIONALE DI RICERCA SULLA PACE DI STOCCOLMA può darcene un’idea
https://sipri.org/ , anche, e come attua un suo schema che ripropone una gerarchizzazione
ciclica se pur indipendente di riflesso, non risolvendo il problema almeno come
lo immaginiamo noi.
Conflitti che vedranno, come lo si è visto nelle “passate”
guerre un’evoluzione tecnologica, scientifica economica, e culturale.
L’evoluzione degli armamenti convenzionali lo abbiamo già
visto in questo conflitto nella fragilità dei carri armati, tanto che da quanto
“pare” si sia o si stia rimettendo in funzione una storica fabbrica in Serbia
specializzata nella fusione e riciclaggio di questi mezzi.
È una questione che avvolge gli alti livelli militari e le loro strategie, l’unica cosa su cui possiamo riflette, col senno del poi, è guardando il passato e strategie in analisi sbagliate, o per interesse personale o per ignoranza. Vedi la linea Maginot nella Seconda guerra mondiale o la sbagliata valutazione della componente aeromobile, ecc. Per poter almeno percepire la crosta di questa evoluzione un’idea potete farvela leggendo l’articolo pubblicato in War Zone
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Solo per avere un’idea poiché pur essendo attuale è già
obsoleto.
Non siamo certo esperti né intelligenti, diciamo che siamo
appassionati di aeronautica, pertanto pensiamo che il dominio dei cieli sarà il
punto critico o forse è l’incertezza: Abbiamo
la percezione degli aeromobili di 5°
generazione sul mercato siano già obsoleti, e sono già discutibili con quelli
di 6° generazione e seguenti generazioni a venire. Il limite attuale è quello
che si può volare e combattere al limite della stratosfera, l?interrogativo è
se già esistano nuovi materiali e nuovi
motori capaci di superare gli attuali visiti limiti.
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Le emissioni digitali di questa storia sono stimate al massimo tra 1,2 e 3,6 g di CO2 per visualizzazione di pagina. ( L' effetto serra causato dall'anidride carbonica per provocare il riscaldamento globale è una potente intuizione. Sulla base di esperimenti relativi all'aumento della temperatura, al contenuto di anidride carbonica e all'assorbimento di calore, più di 30 gruppi di ricerca degli otto principali paesi industriali hanno confermato questa tesi").