Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -
Dal 1764 la voce dell'illuminismo a Milano.

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30 gennaio 2010

iniziamo un nuovo sito che andra a sostituire il nostro storico blog. anche noi cerchiamo di restare al passo coi tempi.

-Maria Grazia Ghezzi ho un'altra concezione della natura e del ruolo dell'imposizione fiscale in un Paese democratico - io aborro la frase "mettere le mani nelle tasche degli italiani". Frase diseducativa e fuorviante.All fatto che resti diretta e progressiva non vedo alternative SE LE TASSE "SERVONO" A FINANZIARE PRESTAZIONI SANITARIE, SERVIZI SOCIALI.....insomma lo ... Mostra tuttoStato Sociale...certo non è più così e a maggior ragione i cittadini (es:quelli a reddito fisso che mi interessano di più) si sentono defraudati da un fisco ingiusto e vessatorio. ma allora la questione è come difendiamo lo stato sociale e le conquiste in questo campo....-


Il nostro commento
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Noi la vediamo cosi:

Carissima, forse perché siamo dei vecchietti e ci resta poco tempo, il fatto che prima quando riuscivamo a farci sentire (anche con il 68) abbiamo conquistato dei diritti (oltre ai doveri) che si stanno perdendo al posto di venir consolidati e allargati.

Un' esempio è la riduzione dei servizi sanitari effettuata da Formigoni e amici per distrarre capitali dall'assistenza a spostarli al finanziamento e al benessere di CL e OD.

Il fatto che tra un po non ci saremo più e i sindacati preparano un altro giro senza darvi nulla se non meno di quello già ottenuto e farvelo riconquista e non consolidare e aumentare..

Resta poi rilevante il fatto che l'impoverimento delle pensioni attuali  porterà un impoverimentopoiche le cose sono Più complicate di quel che dice la TV superiore per le future generazioni quando dovranno accedere alla pensione,

Tenere presente, oltre al flusso economico nazionale, le analisi di Marketing fatte da aziende che hanno bilanci superiore al nostro nazionale, Questi indicano capacita di acquisto sino a 45 anni (prima era 50) poiché dopo c'è, il non lavoro e la discesa di capacità di acquisto.

Questo in contrapposizione a quello che dicono i politici per i quali conviene negare questa realtà, realtà che li riobbligherebbe ad un impostazione che prenda in considerazione che dopo la rivoluzione industriale c'è la rivoluzione informatica quella robotica ecc, es. la Russia sarà entro il 2012 la nazione più evoluta sulla nanotecnologia.

 Precisamente, il mondo ha accelerato, il nostro Stato non riesce e i sindacati, purtroppo, elemento essenziale per lo sviluppo non riescono a partorire una consapevolezza che sposti tanti lavoratori da lavori a lavori intellettuali, purtroppo al massimo l'incentivo è aumentare l'assistenza, per aumentare il potere cattolico che vive su questo.

Siamo impreparati e siamo vittime di avidi personaggi politici. 40 anni fa eravamo molto più avanti con analisi e informattizzazione che oggi.

Tutto bloccato per mantenere privilegi e potere.

La vigliaccata è che hanno aspettato che una generazione arrivasse alla vecchiaia per approffittare e dare al sig B la possibilita di regnare indisturbato e avido specchio dello Stato Pontificioe di chi ne condivide  i benifici.