Medvedev al Consiglio di sicurezza
Il presidente Medvedev ha oggi convocato il Consiglio di sicurezza per affrontare la problematica del terrorismo . Egli ha esordito dicendo che gli atti terroristici di Mosca e di Kisljar sono anelli della stessa catena e aspetti di un unico fenomeno contro cui la lotta non conoscera’ tregua.
Alla riunione di oggi hanno partecipato il premier Putin, i presidenti dei due rami del parlamento, il segretario del Consiglio di sicurezza Patruscev, il direttore del Servizio Federale di sicurezza, i ministri degli interni e della difesa, il responsabile della Protezione civile.
Su questi questi ultimi episodi Medvedev ha indicato che i terroristi puntano a destabilizzare la situazione e a minare la societa’ civile.
In questo contesto il capo dello stato ha chiesto di analizzare la pratica giudiziaria e gli articoli del codice penale riguardanti il terrorismo e di potenziare le misure di prevenzione.
Dovra’ essere migliorata l’attivita’ di difesa delle infrastrutture, prima di tutto dei trasporti e dei luoghi di grande assembramento popolare.A questo proposito egli ha annunciato di aver firmato un apposito decreto.
Egli ha sottolineato che il terrorismo non potra’ essere estirpato soltanto con i mezzi tecnici. Prima di tutto – egli ha detto -bisogna garantire alle popolazioni del Caucaso migliori condizioni di vita.
Dice l’esperto Aleksandr Konovalov:
Alla riunione di oggi hanno partecipato il premier Putin, i presidenti dei due rami del parlamento, il segretario del Consiglio di sicurezza Patruscev, il direttore del Servizio Federale di sicurezza, i ministri degli interni e della difesa, il responsabile della Protezione civile.
Su questi questi ultimi episodi Medvedev ha indicato che i terroristi puntano a destabilizzare la situazione e a minare la societa’ civile.
In questo contesto il capo dello stato ha chiesto di analizzare la pratica giudiziaria e gli articoli del codice penale riguardanti il terrorismo e di potenziare le misure di prevenzione.
Dovra’ essere migliorata l’attivita’ di difesa delle infrastrutture, prima di tutto dei trasporti e dei luoghi di grande assembramento popolare.A questo proposito egli ha annunciato di aver firmato un apposito decreto.
Egli ha sottolineato che il terrorismo non potra’ essere estirpato soltanto con i mezzi tecnici. Prima di tutto – egli ha detto -bisogna garantire alle popolazioni del Caucaso migliori condizioni di vita.
Dice l’esperto Aleksandr Konovalov: