Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -
Dal 1764 la voce dell'illuminismo a Milano.

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4 giugno 2010

Anno 2300: Metà della Terra sarà inabitabile

POST DI VERONICA LEANZA DATA: MAGGIO - 28 - 2010
Lo sostiene un recente studio dell’Università del Nuovo Galles del sud di Sydney. Il responsabile? Il riscaldamento globale ad opera dell’effetto serra
di Veronica Leanza
Lo studio dell’ University of New South Wales in Sydney, con la collaborazione della Purdue University in Usa, ha pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, lo studio di una ricerca dove, stando ai suoi risultati, sembra che in circa 300 anni la metà del nostro pianeta diverrà “troppo calda” per l’uomo.
Questo team di ricercatori dell’Università americana e australiana, hanno basato la loro ricerca su una serie di scenari tra i peggiori prodotti a partire dai modelli climatici. Le loro conclusioni finali sono state particolarmente inquietanti.
Il surriscaldamento terrestre è la causa principale non solo di questo, ma anche dell’aumento delle piogge torrenziali, e dei più recenti tifoni, uragani e cicloni.
Il vortice, il cui andamento rotatorio è dovuto alla rotazione della Terra, produce venti fortissimi in grado di raggiungere una velocità di 200 k/h. L’origine principale degli uragani dunque, è l’acqua calda, ed è per questo che molti esperti ritengono che il riscaldamento terrestre abbia causato, negli ultimi anni, un’intensificazione del fenomeno.
Se l’umanità non sarà in grado di ridurre le dimissioni di gas ad effetto serra, le temperature globali potrebbero aumentare del 10-12% entro il 2300; conseguenza: la totale inabitabilità della Terra.