Come parte della sua revisione della Direttiva sull'orario di lavoro dell'Unione europea, la Commissione ha avviato la seconda fase vincolante di consultazione con i lavoratori 'e datori di lavoro' i rappresentanti a livello europeo.Ha inoltre presentato una dettagliata relazione in merito all'attuazione giuridica della direttiva sull'orario di lavoro negli Stati membri.
Il secondo documento di consultazione stadio invita le parti sociali per le loro opinioni su due approcci alternativi basati sia su un più ristretto o una portata più ampia per la recensione. Essa cerca pareri su opzioni dettagliate che coprono temi chiave quali:
- di guardia
- tempi di periodi minimi di riposo
- affrontare orari di lavoro eccessivi
- una migliore conciliazione tra lavoro e vita familiare e
- chiarire le aree se la legge non è chiara.
Al tempo stesso, la Commissione ha presentato una dettagliata relazione sull'attuazione della direttiva in vigore negli Stati membri. Essa definisce l'attuale stato di-play, individuando le principali aree di non conformità o di incertezza del diritto nei vari paesi.
La Commissione ha inoltre presentato i primi risultati di studi indipendenti sull'impatto economico e sociale delle norme sull'orario di lavoro e di ricerca sui cambiamenti rilevanti nei modelli di lavoro. Questi risultati citare questioni come gli effetti negativi che orari di lavoro eccessivi possono avere sulla salute, i vincoli di spesa corrente degli Stati membri, e la questione delle carenze di competenze come datori di lavoro pubblici e privati, trovare modi per ridurre l'impatto delle norme sull'orario di lavoro.
Lo studio suggerisce inoltre che la direttiva possa fungere da catalizzatore per una maggiore efficienza e un migliore equilibrio tra vita e lavoro. La Commissione pubblicherà i risultati per facilitare le risposte delle parti sociali 'per la consultazione.