piena espansione dell'occupazione tedesca Shrinking Industria

01/03/2011

DPA

l'occupazione tedesca può essere in piena espansione, ma la natura del lavoro si sta spostando.

L'anno scorso un record di 40,4 milioni persone erano impiegate in Germania. Tuttavia, dietro le figure forti si cela un cambiamento strutturale preoccupante. Industria, il motore tradizionale dell'economia tedesca, sta vedendo diminuire la sua importanza.

Germania, la più grande economia dell'Europa, è emerso dalla peggiore crisi economica degli ultimi decenni - ed è in forma di gran lunga migliore rispetto alla maggior parte previsto. Lavoro L'anno scorso le cifre indicano l'entità della ripresa: più persone che mai sono stati impiegati in Germania.

Nel 2010, una media di 40.370 mila persone che stavano lavorando. Ciò rappresenta un aumento di 197.000 posti di lavoro rispetto a un anno prima, le statistiche ufficiali mostrano. Il record precedente è stato colpito nel 2008. Nel 2009, l'organico si è ridotto di appena 45.000 nonostante una grave recessione economica. Secondo le stime ufficiali, il tasso di disoccupazione tedesco è sceso al 6,8 per cento, in calo dal 7,4 per cento un anno prima e inferiore a quella di molti colleghi europei del paese. Eppure, nonostante queste statistiche forte, è troppo presto per festeggiare.
L'industria è Shrinking
A ben guardare, la maschera impressionante cifre una tendenza meno auspicabile: il boom del mercato del lavoro si è verificato nelle zone più marginali ed instabili dell'economia.
Per esempio, circa 5 milioni di tedeschi hanno un lavoro che paga solo 400 € (534 dollari) al mese e più di 2,2 milioni di persone incrementare i loro guadagni attraverso il lavoro supplementare sul lato.
Nel frattempo, un numero crescente di quelli a caccia di fine lavoro sicuro fino ad una agenzia di lavoro interinale, un settore che sta andando sempre più forte. Nonostante le buone prospettive economiche del paese, oltre 900.000 i tedeschi sono solo in grado di lavorare come e quando sono necessari.

Le ultime statistiche indicano anche che l'economia tedesca è in preda di un cambiamento strutturale. Lo scorso anno quasi tre quarti dei lavoratori erano impiegati nel settore in piena espansione dei servizi. Nel 1991, meno del 60 per cento delle persone ha lavorato nel settore, ma entro il 2010 questa cifra è stata 73,5 per cento. Al contrario, meno persone stanno lavorando in più posti di lavoro tradizionali. L'anno scorso, solo il 2,1 per cento delle persone ha lavorato in agricoltura e silvicoltura, circa la metà le cifre per il 1991. Nel frattempo, l'occupazione nel settore delle costruzioni ha rallentato al 5,5 per cento del numero totale dei posti di lavoro - una riduzione di circa un terzo dal 1991.
Un cambiamento significativo è in atto nel settore manifatturiero, che ha visto la sua quota di dip lavoro dal 29,3 per cento al 18,9 per cento dal 1991. Durante la recente crisi economica, settore tutto-importante industriale della Germania immerso un punto percentuale ogni anno.
jas / Spiegel