Il 2019 si apre con una tensione evidente.
Uno sguardo sui "propositi speranze migliori e paure"...Paure:
Nei vari media globali è interessante vedere che non mancano mai i profeti di sventura con la Bibbia in mano. ormai indicante la fine del mondo nella paura che dovremmo avere Il Daly news ce ne fornisce le argomentazioni.
Uno sguardo alla Parola di Dio in terre ci viene dal Vaticano sulla Schiavitù che sinceramente non abbiamo capito, ambiguo, nella solita sintesi di estrapolazione dal contesto secolare, Nel suo credo assoluto giusto nel suo dogmatismo, ma emarginante, schiavizzante per chi non aderisce. Un messaggio di univoca prospettiva che ha inondando l'opinione con l'inondare dei media.
Sempre in tema di religione, un interessante progetto Ortodosso il calendario del 2019.
Uno sguardo alla religione tibetana. con l'influenza del "lamaismo". e l'antica religione locale Aibetama in una Cina evoluta, con queste parole:
"Vorrei poter rimanere in buona salute e gustare la dolcezza della vita il più a lungo possibile", ha detto Tsewang, , che vive in una casa di cura a Lhasa, nella regione autonoma del Tibet, nel sud-ovest della Cina, il primo giorno del nuovo anno.
Superando le questioni religiose in evidenza statistica di quanto fedeli hai tu e, quanti ne ho io., il messaggio che non si è sentito è stato quello del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che ha dichiarato che le Nazioni Unite continueranno a riunire le persone per costruire ponti e creare spazio per le soluzioni nel 2019.
Nel suo messaggio del nuovo anno, il capo delle Nazioni Unite ha detto che il mondo sta subendo uno stress test, poiché i cambiamenti climatici stanno accelerando, le divisioni geopolitiche si stanno approfondendo, la disuguaglianza sta crescendo e un numero record di persone si sta spostando in cerca di sicurezza e protezione.
Nonostante tali sfide, Guterres ha detto che ci sono anche motivi di speranza, evidenziando i progressi compiuti sui colloqui yemeniti, le tensioni dell'Etiopia e dell'Eritrea, il conflitto nel Sud Sudan e l'attuazione dell'Accordo di Parigi.
"All'inizio di questo nuovo anno, risolviamo le minacce, difendiamo la dignità umana e costruiamo un futuro migliore - insieme", ha affermato il segretario generale.
"Quando la cooperazione internazionale funziona, il mondo vince", ha detto.
Ma chi ha sparato il botto di capodanno più potente è stata la Russia,
Putin ha fatto anche un interessante discorso, a noi è piaciuto ci è parso calmo e rassicurante, non aggressivo, l' 88% appoggia completamente Putin, solo il restante 11% che non lo approva.
Media come il Daily Star ritengono che "Putin rifiuta l'Occidente nel presuntuoso appello di capodanno a milioni di russi".
Interpretazione strana a nostro avviso da una prospettiva pur se occidentale nella quale sembra che sia l'occidente a rifiutare.
Concludiamo questo veloce sguardo del mondo dall'India ricordando le parole del Mahatma Gandhi:
"Son pronto a morire, ma non v’è alcuna causa per la quale io sia pronto ad uccidere. Mi oppongo alla violenza perché quando sembra condurre a un buon risultato, quel buono è solo temporaneo. La forza non deriva dalla capacità fisica, ma da una volontà indomabile".
Il resto dei discorsi lo si può vedere sui propri media d'interesse emozionale ed economico.
Non vi è dubbio il 2019 sarà un anno pieno di sorprese.
Riflettendo su queste splendide immagini di FESTIVE FUN: Jane Park era in vena di anno nuovo come il 2019 è iniziato (Pic: TWITTER / @ JANEPARKX)