Uomo italiano indebitato accusato di innescare un'esplosione mortale
THE ASSOCIATED PRESS (Associated Press). ----------------------------
I funerali per i vigili del fuoco si sono svolti venerdì, hanno
partecipato il premier italiano Giuseppe Conte e altri dignitari.
I pompieri andati alla fattoria nella sera di martedì, dopo
l'esplosione iniziale sono stati poi colpiti da una seconda esplosione più
forte. Tre primi soccorritori sono rimasti feriti. E uno dei pompieri morti sepolto sotto le
macerie , il suo corpo fu recuperato solo dopo ore di scavo. Onore per questi uomini.
Il procuratore Enrico
Cieri ha detto che Giovanni Vincenti ha detto agli investigatori che intendeva
far saltare in aria la sua fattoria con delle bombole di gas, ma presumibilmente ha commesso un errore con un timer collegato
alle bombole e ha provocato due esplosioni.
Il procuratore ha affermato che Vincenti avrebbe potuto prevenire le
morti raccontando ai vigili del fuoco che hanno affrontato il primo incendio, dove
c'erano più bombole di gas in casa. Cieri ha detto che gli investigatori hanno
trovato un manuale per il timer nella camera da letto di Vincenti. Anche la
moglie di Vincenti è sotto inchiesta. Sky TG24 ha riferito che l'edificio
agricolo era stato rinnovato ed era in vendita da due anni.
Questa tragedia è successa poiché un uomo fortemente
indebitato ha ucciso tre vigili del fuoco confessando di aver provocato
esplosioni nella fattoria di sua proprietà per presentare una richiesta di
risarcimento assicurativo.
Cosa possiamo auguraci affinché questo sacrificio dei Vigili
del Fuoco non sia stato inutile?
La questione economica in tutto il paese è pesante, molto
pesante per tutti i cittadini, inoltre la questione immobili e terreni gravata dalla strategia del PIL ha prodotto
variabili inesistenti, ma mancata trasparenza catastale è un altra spina nel
fianco, una casta burocratica avida sta imperversando, cercando di mantenere la
propria ricchezza a discapito di chi chi già soffre. La strategia economica
nazionale richiusa su se stessa in una economia antropica piramidale, legata
agli interessi di pochi sui molti ha sacrificato un economia globalmente aperta.
Le speculazioni anche pubbliche hanno e stanno raschiando il fondo del barile
nella continua lotta di sopravvivenza. Una pianificazione nazionale orizzontale ha sacrificato alcuni per agevolare incapaci.
La ricerca del lusso quale elemento di marketing generale ha
creato aspettative comuni al di sopra delle reali impossibilita diventando un
bastone senza carota.
Leggi inique indirizzante solo verso le classi meno abbienti ,
è tipica quella sui rifiuti e plastiche, la speculazione per la casa fatta dal
cartello immobiliare pubblico in una mancanza di una visione contrattualistica costruttiva è solo penalizzante, questo per favorire personaggi tipo Formigoni e associati, un sistema di marketing chiuso su se stesso, forse anche vittima della passata strategia bipolare.
Logica in un
sistema dopato dalla politica che ha dato il colpo di grazia, insieme al
posizionamento economico avvenuto nel passaggio dalla lira all'euro che, in
trasparenza ha visto arretrate impostazioni di marketing industriale obsoleto di molte industrie Italiane, professionisti che pur di prevalere hanno ritardando cercato e cercano di bloccare anche l’evoluzione pur di per poter mantenere privilegi, la ricerca non fatta e la fuga dei cervelli all'estero per poter sopravvivere.
Che la disperazione sia ormai latente supportata a una
apertura internazionale che penalizza solo il popolo, per mantenere ancora il
potere è evidente. Insomma in una cattolicissima Italia la croce più facile pesa sempre dei
più fragili, fragilità da usare e strumentalizzare.
Purtroppo ancora un informazione di parte, non ampia e
profonda indipendente, mette al silenzio. Le poche voci libere vengono osteggiate, perseguitate, soppresse, negando l’evidenza, un silenzio e strumentalizzate a
scopo di potere che cerca di usare il fragile sino al loro ultimo respiro.
La democrazia in Italia manca da molto tempo, un popolo mal informato tenuto nella ignoranza vota e lo si ritiene responsabile delle scelte del potere.
Non è la prima volta che i debiti portano alla tragedia, giusta o no sia l'analisi fatta, quello che ci auguriamo è che questo tipo di causa effetto non succeda più.
Anonimus:
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