Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -
Dal 1764 la voce dell'illuminismo a Milano.

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13 agosto 2019

OOO Italia!

OOO Italia!

Triste agosto, di presagi non detti, la crisi di governo che ci  lascia nelle distrazioni consolidate delle vacanze e  lancia lo sguardo sul futuro ancor più incerto.


La crisi è globale ma da noi è esasperata, il costo della vita già estremo per le fasce di popolazione  economicamente debole aspetta  per l'aumento  tradizionale, che troveremo, del costo della nostra povera vita al rientro dai giorni spensierati nella cadenza  del marketing sociale obsoleto, comodo per alcuni e scomodo per altri,  ereditato dalla Fiat, giuda di vacanze cadenzate in ruoli di classe.  Architettura a nostro avviso obsoleta e trasversale viziata con la antica questione del dualismo con la filosofia Russa.
Il nuovo..., una nuova visione non appare ancor chiara e il fronte del conservatorismo è trasversale indisposto a rinunciare a privilegi. .
Questioni nascoste come quella rifiuti non emergono in un interpretazione della legge di attribuzione su chi "inquina", se la fonte sono le industrie che formalizzo il pakagin (le confezioni del prodotto in vendita),  o il consumatore finale (come se avesse lui la responsabilità della produzione) Eppure  appare evidente che il far pesare sul consumatore è deleterio ma si vende di più. 
Ma non solo, questo rilevante problema è all'interpretazione evidente di una società sempre più appesantita , bisognerebbe dare anche uno sguardo al cc 832 sulla proprietà, nella sua interpretazione ma purtroppo mancano scienziati giuridici aperti ad futuro trasparente ed equo, insomma e poi chi glielo fa fare?

Sulla scena appare anche se non nuovo il  Leu (Liberi e Uguali) nella sua  quadrimensionalità nucleare sin dalla sua origine coincidente.  Un percosso difficile e un equilibrio tra futuro e passato alquanto arduo ma almeno cosciente (speriamo).

Il passaggio, da un sistema industriale tradizionale consolidato a un sistema evoluto si immaginava difficile. L'obbligata apertura a mercati globali trascina con se economie piramidali di circolazione interna concorrenziale dopata, che dovrebbero affrontare la sfida globale, ma la cui convenienza è dubbia,  anche per la stessa opposizione all'innovazione avuta, specie nel settore burocratico che affianca il sistema degli ultimi 50 anni.
Purtroppo non abbiamo come colonna la capacita di calcolo di I.A. e siamo privi di capacita di simulazione per analizzare e predire almeno in parte l'evoluzione e, anche se l'avremmo, la potenza è limitata ad un sasso gettato in un piccolo stagno.

Come in una isotopia semantica  guardiamo al Leu sulla sua sfaccettatura, valuta e  d'intaglio  come specchio di  un diamante  o in  se solo caramella o prezioso riferimento,  in una   nuclearizzazione sociale arricchita,  miscellanea  tra  la  estrazione economica in un processo di separazione  naturale e che possa innescare risultati apprezzabili, riportando in una situazione di soddisfazione termica ambientale generalizzata, avviene,  mentre la maggior parte  è quindi differente dalla stessa massa sociale è alquanto confusa tanto da non comprendere più calcoli elementari .

Questo in una globalizzazione di segno Texano, dove il più forte è il primo ad estrarre la pistola,  storia antica di guerra fredda, non poi tanto fredda come altre avvenute nel passato, in equilibrio nella paura che congelava le parti intime, o forse ci abbiamo fatto l'abitudine.
Il prossimo duello all'OK coral si dovrebbe vedere nella sfida tra le valute, a cui stiamo già assistendo, come finirà?Fforse  l' "Leu"  ce lo farà sapere.


Le opinioni e le opinioni espresse nella colonna non riflettono necessariamente quelle de "il caffe"  ne della sua proprietà e amministrazione.
-mm-