Si tenta di unire tre geni della "lunga vita": due incrementano la produzione di colesterolo buono, riducendo il rischio di ictus e malattie cardiache.
Uno è alla base della prevenzione del diabetedi
E' LA PILLOLA che ti promette di vivere cent'anni e non sentirli come un peso ma un'opportunità. Il segreto è nascosto nel corredo genetico degli ebrei Ashkenaziti, famosi per vivere abitualmente sino a 100 anni, visto che dal loro sangue gli studiosi americani avrebbero tratto la risposta.
Potrebbe infatti essere pronta tra tre anni Se ne occupano già diversi laboratori negli States, dicono i ricercatori dell'Institute for Aging Research all'Einstein college of New York che, guidati dal genetista Nir Barzilai, hanno portato avanti lo studio partendo da un'analisi approfondita e genetica di centinaia di ebrei arrivati dall'Europa dell'Est. "
Tra due milioni di marcatori genetici esaminati - osserva - ne abbiamo trovati tre che sembravano essere più presenti nei nostri centenari: due legati all'aumento del colesterolo buono e uno collegato alla prevenzione del diabete". La pasticca dovrebbe quindi contenere i tre geni della longevità: due che incrementano la produzione del cosiddetto colesterolo buono, riducendo il rischio di malattie cardiache e ictus, e uno che previene il diabete. La compressa prometterebbe secondo gli studiosi di eliminare patologie come il diabete, il morbo di Alzheimer e le malattie cardiache, concedendo una vita centenaria e in salute-
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