Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -
Dal 1764 la voce dell'illuminismo a Milano.

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6 febbraio 2010

Valorizzare l'esperienza - possibilità di lavorare con e per gli anziani

In molte società, la vecchiaia è associato con la saggezza ed esperienza, e le persone anziane occupano una posizione chiara e rispettato l'ordine sociale. Nella Unione europea di oggi, questo non è sempre il caso. I risultati di Eurofound's secondo European Quality of Life Survey (EQLS 2007) dimostrano che le persone anziane corrono il rischio di essere esclusi socialmente. Dieci per cento degli over-65 relazione la sensazione di essere 'lasciato fuori della società'. Condizioni materiali difficili svolgere un ruolo nella percezione di esclusione sociale: nei nuovi Stati membri, il 70% delle persone sopra i 65 segnalano difficoltà a sbarcare il lunario.
Nel 2008, l'età media di pensionamento era 61,4 anni. Alcune aziende che apprezzano le qualità personali dei lavoratori anziani e le competenze acquisite durante la loro carriera hanno guardato innovativi modi per tenerli in materia di occupazione più a lungo. Le questioni chiave per il mantenimento dei posti di lavoro sono più per prevenire burn-out, che può verificarsi a qualsiasi età, per mantenere l'occupabilità e per il valore del contributo dato, garantendo motivatiion e redditività del lavoro.
Cetamente se in Italia ci fossero meno raccomandazioni le cose si potrebbero vedre in altro modo.
Oltre a ciò va pensato che il governo con le sue lobby prima affama i vecchi e dopo gli da qualche speranza, poi affama i giovani e gli qualche peranza.
IL lavoro non c'è per tutti poiché la mancanza di riforme che dovevano essere conseguenti al salto tecnologico non ci sono state, ed oggi è tardi, il travaso dei lavoratori nella ricerca, nello studio, nella qualità della vita, non è avvenuto e non sta avvenendo, il nostro governo non fa altro che prima affamare gli anziani oltre i 45 anni e poi in alternativa i giovani, scaricando il peso sulle famiglie e arricchendo lo Stato Pontificio per averne il sostegno. ( cerca la soluzione in un conflitto generazionale)
La verità è che nacando riforme non c'è lavoro ne per i giovani ne per i vecchi!