Più corrotta del Rwanda, meno corrotta del Brasile
L'Italia si piazza sessantasettesima nell'Indice di Corruzione (Corruption Perceptions Index, CPI) stilato da Transparency International per il 2009. La classifica presenta ai primi posti gli stati meno corrotti, e si basa sull'attribuzione di un punteggio da uno a dieci, dove dieci rappresenta il più basso grado di corruzione. Il punteggio totalizzato dall'Italia è 3,9, un poco più corrotta del Rwanda, che ha guadagnato un 4. Sotto l'Italia ci sono, fra gli altri Brazile, Cuba e Romania, che condividono un 3,7. I criteri per la compilazione della classifica si basano su dati forniti da esperti dei paesi in questione, da managers e da dieci diverse istituzioni indipendenti, tra cui la World Bank, la Economist Intelligence Unit e il World Economic Forum