Gia da ulcini gioni la Stampa Estera comunica le voci di un allargamento della drammatica situazione Mediterranea.
Ultima modifica: 22 febbraio 2011 - 13:37
MAROCCO / L’ondata di rivolte che ha infiammato in poco più di un mese tutto il Nord Africa ha raggiunto anche il Marocco. Domenica 5 persone sono morte ad Al-Hoceima, nel nord del Paese, rimanendo uccise nell’incendio di una banca.
In queste ore 128 persone, di cui 115 appartenenti alle forze dell’ordine, sono rimaste ferite nei tafferugli avvenuti in numerose città tra cui Al-Hoceima, Larache e Marrakech. Il ministro dell’Interno, Taib Cherkaoui, ha reso noto l’arresto di 120 persone, compresi alcuni minorenni, che sarebbero colpevoli di aver provocato le rivolte. Negli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, è stata attaccata la casa del governatore regionale di Larache ed è stato dato fuoco a un distributore di benzina.
La stampa marocchina ha parlato lunedì di manifestazioni pacifiche e disciplinate avvenute domenica in una ventina di città del Marocco con bandiere tunisine ed egiziane. Migliaia di persone hanno chiesto riforme politiche. Le proteste erano state organizzate da un gruppo di giovani per chiedere una nuova Costituzione e una maggiore giustizia sociale. Il re Mohammed VI, secondo il ministero dell’Interno, dovrebbe tenere presto un discorso per annunciare nuove riforme.. .