Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -
Dal 1764 la voce dell'illuminismo a Milano.

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16 maggio 2018

Dove stiamo andando?

Dove stiamo andando? 

La statuizione ormai tesa da tempo si sta sempre più aggravando in un continuo crescere e, per il Presidente Trump e i suoi amici,   pare non  tiri un gran buon vento. 
Il polso della situazione generale traspare anche da un analisi fatta da Facebook (Istagram)  che ha presentato un rapporto sulla trasparenza e che mostra un numero
notevole crescente di post identificati come contenenti violenza grafica nel primo trimestre del 2018.  il rapporto Facebook definisce il contenuto della violenza grafica come l'informazione che glorifica la violenza o celebra la sofferenza o l'umiliazione degli altri, che potrebbe essere coperta da un avvertimento e impedita di essere mostrata agli spettatori anche minorenni. Il contenuto controllato includeva violenza grafica, incitamento all'odio, nudità degli adulti e attività sessuale, incitamento e predisposizione alla prostituzione, adescamento delle persone,  spam, propaganda terroristica (ISIS, al-Qaeda e affiliati) e conti falsi. 

In effetti l'escalation della violenza sembra solo il riflesso l'analisi di una situazione globale Che senza la rete sarebbe impossibile da verificare e resterebbe nascosta.  
Dall'analisi si può dedurre che nel peggiorare della situazione globale economico politica di guerre e tensioni,  situazione dove il  Mediterraneo domina la scena, in un susseguirsi di inasprimenti il riflesso compartimentale individuale appare conseguente.

In effetti dove stiamo andando oltre il dolce dormire della TV generalista?

Mediterrano:

La  Turchia ha ritirato il suo ambasciatore in Israele - Israele a ritirato i suo dalla Turchia.( X fatta). Però i morti e i feriti  lasciano il segno. 
La visita in Gran Bretagna di Erdogan  non ha dato i risultati che sperava e per la prima volta da quando è salito al potere in Turchia 15 anni fa, gli investitori non sono così entusiasti della prospettiva che Recep Tayyip Erdogan vinca un'altra elezione. Il fatto è  che il dividendo di stabilità politica del governo di Erdogan non paga più, gli investitori hanno venduto asset turchi alla vigilia di un voto anticipato convocato per il 24 giugno, portando la lira Turca  ai minimi successivi e ai rendimenti sul debito pubblico a lungo termine per il più alto mai registrato. Le assicurazioni sul fatto che Erdogan sia in definitiva un pragmatico per le questioni economiche sono state sostituite dal timore che la sua attenzione incentrata sulla crescita stia conducendo l'economia nel sottosuolo.  Gli investitori sono diventati più negativi nelle prospettive a lungo termine dell'economia Turca  causa di un processo decisionale sempre più imprevedibile e della mancanza di riforme.

Mar Nero:
Ucraina, vicina alla pretesa Crimea, ha visto l'apertura del ponte di Crimea, lungo 19
chilometri, il più lungo d'Europa che rende facile la comunicazione e il commercio tra la penisola e la Russia continentale.    Questo ponte ha innervosito Washington che sostine che il ponte impedisce la navigazione e la consegna delle merci nella zona e quindi gli Stati Uniti stanno osservando da vicino la situazione che la riguarda,  Mosca ha risposta che  non sta chiedendo l'autorizzazione di nessuno per la costruzione di progetti infrastrutturali sul suo territorio, (l'ambasciata russa in una dichiarazione).

Iran: 
Il vincitore è il noto religioso sciita
 Muqtada al Sadr

Le elezioni nel vicino Irak  hanno visto Il successo dei partiti sciiti il 12 maggio, dando consistenza all'opinione che gli americani non sono ben visti, opinione sostenuta da alcuni blogger sul fatto che gli iracheni odiano gli americani, frustrati dalle loro politiche "Non dimentichiamo che gli americani hanno ucciso oltre 200.000 iracheni, mentre 1,5 milioni di persone sono rimaste ferite durante la campagna [statunitense] del 2003-2011." 
La presenza di Daesh in Iraq ha aumentato l'odio per gli Stati Uniti da parte di entrambi i musulmani sciiti e sunniti. " Inoltre, la posizione intransigente dell'Iran nei confronti delle politiche statunitensi nella regione, tra cui il trasferimento dell'ambasciata Usa a Gerusalemme da motivo per uno spostamento d'interesse verso l'Iran.

Corea: 
Ieri mercoledi 15  maggio un alto funzionario della Corea del Nord ha avvertito  che Pyongyang sta riconsiderando i colloqui al vertice concordati con gli Stati Uniti se subirà la continua pressione di abbandonare "unilateralmente" il suo programma nucleare. Inoltre Il vice ministro degli Esteri Kim Kye-gwan ha chiarito che  non è interessato a nessun discorso sul nucleare in cui è costretto a rinunciare al proprio arsenale nucleare.  In precedenza, Pyongyang aveva annunciato che avrebbe sospeso i colloqui con la Corea del Sud se  disturbati dalle esercitazioni militari congiunte in corso Max Thunder, condotte da Seoul e Washington, intesa come una dimostrazione di un'invasione della Corea del Nord e considerata una "provocazione" da Pyongyang .
I  tanto attesi colloqui al vertice tra il leader nordcoreano Kim Jong-un e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump rientrano da definitivi ancora in discussione,  con il Presidente  Kim che ha espresso dispiacere per gli Stati Uniti, facendo emergere precedenti metodi di denuclearizzazione, incluso quello usato per la Libia.
Si prevedeva  che i colloqui tra Kim e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si svolgeranno a Singapore il 12 giugno. Attualmente i contatti  internet con la Corea del Nord subiscono grandi difficoltà, le notizie che trapelano sono estremamente difficili da cogliere , "impossibile accedere" in Nord Corea  non si sa se per causa  Americana o Nord Coreana,  resta il fatto che il Nord Corea è silenziato.  
Il Dipartimento di Stato americano ha dichiarato di non avere informazioni dalla Corea del Nord sulla minaccia di annullare il vertice tra Kim Jong-un e Donald Trump e che sta procedendo con i preparativi per la riunione, mentre dalla Cina emerge stupore sul fatto che gli americani ignorino quanto detto dalla Corea del Nord. 


Pertanto non meravigliamoci se la violenza è in aumento è il segno costante di una società ammalata la quale ha come esempio  l'uso della forza come soluzione o la sottomissione assoluta.

Inoltre il sistema capitalista impone logiche di benessere strutturato solo per alcuni suoi leader e associati, mentre richiede "sacrifici umani" agli altri per il suo benessere. 
Analisi sociali sono ormai inutili da farsi se poi non si cura il male o si finge di non comprendere in nome del proprio potere temporale/spirituale. Il male non è nell'animo del gente ma nell'animo di  potenti avidi. Il male lo si conosce, solo che lo si vuol vendere come bene riservando la liberta solo  per alcuni e, schiavitù per gli altri.
Nel contempo i media generalisti imperano sostenendo che ne etica ne morale servono per il futuro! (Mediaset ieri).
-mm-@live.it