Nell’oggi, prenderemo in considerazione la cognizione della Libertà.
Ieri è stata
la giornata mondiale per la libertà di stampa,
riferimento concertante in una condizione stabile, per quanto il nostro sapere concede sono le Nazioni Unite. .
“Pace, dignità e uguaglianza su un pianeta sano”, sono di questa giornata l’essenza, che troveremo anche in qualche concorso in attraenti Miss, incondizionalmente bella progettata per ogni luogo, in ogni momento, da ogni angolazione; nella inscrutabile profondità di una questione così ampia, difficile, discussa.
L'evento
commemorativo di quest'anno ha come tema "prendere l'informazione come
un prodotto pubblico" è chiedere di rafforzare il ruolo dei media,
migliorare le capacità di alfabetizzazione dell'informazione e aumentare la
trasparenza delle piattaforme digitali”.
Sempre più
in condizioni instabili emergono nella questione delle false informazioni,
incitamento all'odio e narrazioni polarizzanti che possono confondere le
persone e chiedersi in cosa credere. Mentre alcuno propone il proprio credere in
parole come libertà colme d’interesse.
Forse dovremmo iniziare a concederci il lusso d’immaginare che nessuno è libero e che il modello di libertà è per tutti vincolato. La natura ci vincola a sé mentre il concetto scientifico della evoluzione naturale, evoluzione cognitiva principio antropico, viene ancora negato.
Eppure il comprendere, esplorare, capire, teorizzare, studiare, non è voler dominare, ma fa paura come la natura stessa. Nelle sue variabili l’evoluzione è ancora sottoposta a schemi obsoleti, nella individuazione che è un pericolo che la cognizione umana porti a comprendere quello che possiamo recepire. Negando la cognizione stessa innata, l’ampia spiritualità, le meraviglie e misteri senza tempo di ogni momento che aprono le menti e il cuore facendoci sentire consapevoli bambini. La profonda spiritualità ha catturato in passato i cuori di molti nella loro cognizione.
L’essenza
dello spirito calcolabile/incalcolabile è,
mente , coscienza , preparazione,
energia, filosofia, principio vitale o forza animatrice all'interno di tutti
gli esseri viventi, esprime lo stato mentale di sentirsi a proprio agio, varia
nella nostra natura di percezione inziale ambientale e si evolve sempre più. Una percezione che ci disgiunge da
altre specie, le capacità umane hanno e stanno
acquisendo di molto più ampie cognizioni, nel continuo progresso evolutivo della
tecnologia e scienza che continua a svolgere un ruolo così importante.
Potremmo
forse immaginare la libertà come un concetto obsoleto strutturato da noi stessi,
sostituendolo con la capacità cognitiva in cui la metamemoria serva da funzione
sociale interdipendente temporale?.
Le opinioni e le opinioni espresse nell'articolo non riflettono necessariamente quelle del “il Caffe sapere aude”, inoltre non è responsabile per l’ ermeneutica e il contenuto dei siti esterni.