Difficile, molto difficile comprendere la comunicazione in Italia.
La Cina per prima aveva annunciato la fragilità di alcune persone in relazione alla loro fascia di età e situazione clinica, ma questa evoluzione è comune a quasi tutte i tipi d'infezione, tanto che poi ha sorvolato su questa divisione.
Non si capisce (nemmeno giustificando il senso nel dare sicurezza alla fascia giovane o quella vecchia, mai l' antagonismo di specie o di età o classe sociale, mai fare questo, mai soffocare una specie un target di età giustificando "per aiutare l'altra" è la base del razzismo!...)
Non si capisce perché questo stato comune delle cose debba essere rimarcato e in alcuni casi esasperato nei mass media generalisti italiani.
Coronavirus, esperti funzionari sanitari accreditati, ministri e passacarte, si sbracciano attraverso i media nel comunicare che i morti sono anziani e patologie già___ o in corso.
Non si capisce (nemmeno giustificando il senso nel dare sicurezza alla fascia giovane o quella vecchia, mai l' antagonismo di specie o di età o classe sociale, mai fare questo, mai soffocare una specie un target di età giustificando "per aiutare l'altra" è la base del razzismo!...)
Non si capisce perché questo stato comune delle cose debba essere rimarcato e in alcuni casi esasperato nei mass media generalisti italiani.
(in effetti come suggerito da alcuni lettori l'esasperazione di alcuni dati
serve a motivare una divisione di target e pertanto a facilitare l'allocazione
dei budget pubblicitari dei mass media generalisti).
Non vi dubbio che esasperare una determinata informazione e evidenziarla nella comunicazione assume una penetrazione superiore e diventa in casi motivazionale. Infatti i Cinesi dopo una prima comunicazione scientifica hanno sorvolato successivamente dal esasperare questo dato.
Non vi dubbio che esasperare una determinata informazione e evidenziarla nella comunicazione assume una penetrazione superiore e diventa in casi motivazionale. Infatti i Cinesi dopo una prima comunicazione scientifica hanno sorvolato successivamente dal esasperare questo dato.
Coronavirus, esperti funzionari sanitari accreditati, ministri e passacarte, si sbracciano attraverso i media nel comunicare che i morti sono anziani e patologie già___ o in corso.
Ma vi sembra corretto o solo
strumentale questo modo di comunicare? Ammettiamo l’ignoranza ma riflettiamoci_:
1) Se un paziente già
ammalto muore per il subentro del coronavirus, non vi è alcun dubbio che il
decesso è dovuto al virus, (vedi tipo di
classificazione già avvenuta in Cina) poi possiamo giocarci sopra sul ma e come,
ma l’analisi è già stata discussa commentata criticata e corretta a livello
globale, il perché si specula lo si può
comprendere ,ma nel mondo non sono tutti disposti ad accettare speculazioni obsolete
e inutili all’interesse di una parte. La proiezione pertanto risulta negativa e
indica uno stato inaffidabile.
2) Nel contesto interno
invece si ha una altra speculazione il giovane recepisce il messaggio del solo
i vecchi muoiono e sviluppano conseguenzialmente un opportunismo generazionale.
3) L’anziano subisce il
dramma del vedersi condannato prima del tempo e, già socialmente emarginato per
le età ,deve subire questa classificazione.
La comunicazione in generale ha invitato ad uno spirito d’unione di consapevolezza
collettiva, come mai si opera dicendo una cosa e facendone un’altra?
La ricerca dell’unione attraverso la divisone sociale e il vecchio trucco
del dividi e impera forse sarebbe ora di rifletterci.
Già forse alcuni interessi di parte!...
Già forse alcuni interessi di parte!...