Il governo russo sta pianificando la migrazione di parte dei propri PC verso soluzioni free e open-source. Già in passato le istituzioni russe avevano pianificato iniziative simili che però non hanno portato a risultati tangibili; secondo alcune fonti alla base di tali insuccessi vi è stata una scarsa volontà politica. La situazione odierna è però differente poichè il provvedimento pare essere voluto dal primo ministro Vladimir Putin.
Il piano prevede il coinvolgimento di varie agenzie e istituzioni direttamente collegate al governo federale e il tutto si dovrebbe attuare entro il 2015. Il documento siglato da Vladimir Putin prevede anche una serie di modalità per attuare il processo di migrazione e di conversione dei dati versi i nuovi formati. In questo quadro di apertura delle istituzioni verso soluzioni open-source si inserisce anche la recente approvazione dell'Open Document Format quale standard in Russia.
Il progetto entrerà in piena fase operativa a partire dal 2012 e, probabilmente, in questo primo anno le varie agenzie coinvolte si concentreranno sull'individuazione della soluzione più adatta alle proprie esigenze, sia per quanto riguarda i formati da adottare sia per il software da utilizzare. Entro il 2012 verrà realizzato una sorta di repository federale attraverso il quale sarà possibile distribuire sistema operativo e applicazioni selezionate.
Il piano prevede il coinvolgimento di varie agenzie e istituzioni direttamente collegate al governo federale e il tutto si dovrebbe attuare entro il 2015. Il documento siglato da Vladimir Putin prevede anche una serie di modalità per attuare il processo di migrazione e di conversione dei dati versi i nuovi formati. In questo quadro di apertura delle istituzioni verso soluzioni open-source si inserisce anche la recente approvazione dell'Open Document Format quale standard in Russia.
Il progetto entrerà in piena fase operativa a partire dal 2012 e, probabilmente, in questo primo anno le varie agenzie coinvolte si concentreranno sull'individuazione della soluzione più adatta alle proprie esigenze, sia per quanto riguarda i formati da adottare sia per il software da utilizzare. Entro il 2012 verrà realizzato una sorta di repository federale attraverso il quale sarà possibile distribuire sistema operativo e applicazioni selezionate.