Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -
Dal 1764 la voce dell'illuminismo a Milano.

.

18 maggio 2012

Occhi puntati sul titolo di Facebook, riprendiamo questo articolo già pubblicato tempo fa per spiegare quello che nessuno vuole spiegare!



Il cambiamento  è trasparente e attuale, gli unici che non vogliono affrontare le realtà sono i nostri politici i quali, nella logica Berlusco/Cillipodiana, essenzialmente lobbisti, proseguono nel nel segno del non vedo, non sento non parlo, per ogni evoluzione del sistema Italia che implica il  futuro nostro e dei nostri figli. Questo è gravissimo, non per quanto ci costino questi lobbisti per far nulla, ma per una logica comportamentale umana di sintesi, che trae spunto nelle origini della nostra stessa evoluzione su questa terra.  Davanti ad ogni evoluzione l’essere umano nel controllarla attraverso l'apprendimento, con differenza delle altre specie animali, si è trovato davanti alla logica del fuoco.  Questo, quale metafora dell'apprendimento e della conoscenza, ha prodotto benessere solo quando l’uomo è riuscito a dominarlo e controllarlo, altrimenti danno e dolore.
Per dominarlo si è dovuto comprendere i fattori positivi e quelli negativi,  una volta compreso  questo è stato fondamentale per il nostro sviluppo. Abbiamo dovuto apprendere e una volta appreso e stato comunicato ad altri che non ne avevano ancora conoscenza. Se una conoscenza oggi più definirla come visione (es.Steve Jobs e il suo staff sono indicati come visionari)  viene comunicata nella sua consapevolezza alla specie, essa tutta nella parte informata ne trae vantaggio e evoluzione migliorando la qualità della nostra vita.  Chi ci dovrebbe guidare, il potere politico ha diverse opzioni tra esse quella di comunicare informarci farci conoscere  che il "fuoco brucia" , o quella di ignorare e lasciare che cittadini, famiglie, bambini,  meno informati  si scottino. Il "fuoco" esiste e non si può far finta che esse non esista.  
Ancora oggi ci troviamo davanti ad una realtà, causa anche alle potenti lobby delle superstizioni e il negazionismo  dell’evoluzione,  impongono  loro quali unici  eletti di dover controllare, tacere, mantenere nella ignoranza  qualsiasi evoluzione della specie, trasportando milioni di individui nella corrente,  senza farli partecipare, senza cogliere i nuovi venti dell’umanità. Alla fine come la storia insegna  per i conflitti saranno loro a trarre benefici il conto possono sempre pagarlo i più deboli. Oltre questo si devono comprendere quali accordi sono stati stipulati da precedente Governo Berlusconi con Facebook poiché su questo punto non può esistere una ragion di Stato ma la nostra irrinunciabile Libertà!
Vogliamo affrontare le questioni etiche riguardanti i consumatori. poiché è necessario divenire consapevoli anche nel rapporto con la pubblicità commerciale, poiché questa alimenta il fenomeno del consumismo esasperato e rappresenta la punta di cristallo della pubblicità (indicata come “ad”)  fenomeno estremamente rilevante che è stato capace d’incrinare e contribuire alla sconfitta di quei poteri che gli si opponevano, motivando al consumismo e alla speranza di acquisto da parte di tutti, facilmente agendo su di un nostro impulso atavico ormai facilmente scritto nel nostro DNA, dell''accaparramento, ormai giunto all'esasperazione, delle cose anche se non necessarie, è da ponderare se questo comportamento non è distruttivo nelle sua soddisfazione nella ricerca di sopravvivenza in una situazione estremamente  competitiva sino all'eccesso  dimentico da ogni presupposto etico.
Esattamente ci domandiamo se in caso di conflitto economico l’umanità intera verrà completamente manipolata o se già questo processo è iniziato o  è già avvenuto.
Essenzialmente riteniamo che il male, le malattie e quant'altro possa essere prevenuto debbano esserlo,  e non curato dopo il fatto già avvenuto per quel che si potrà.
 Per prevenire bisogna insegnare,  come si insegna che il fuoco può provocare dei danni, si deve insegnare nelle scuole "il consumismo" in modo chiaro per formare cittadini culturalmente presenti, al fine di  rendere consapevoli le persone, oggi  guidate all'ottusità degli interessi di alcune lobby le quali oggi in diversi casi sono già vittime di se stesse.
Facciamo un gioco, un esperimento mentale . Immaginate che sia il prossimo futuro.  State camminando lungo una strada urbana piena di vetrine.  Mentre  camminate  passate davanti a boutique, caffè, e l'Apple Store, "il  vostro viso vi segue".  Grazie ai progressi nel riconoscimento facciale e altre tecnologie del marketing comportamentale con le quali  si sono  sviluppate hanno la capacità di prendere il vostro profilo di Facebook, trasformarlo in una immagine 3-D, e inserirlo nel annunci.  Quel maglione che state guardando?  Sul display, il manichino che lo indossa prende sul vostro viso e la forma. La schermata che mostra uno spot auto vi ritrae dietro il volante. Presso un'agenzia di viaggio (facciamo finta che esistono ancora, dopo tutto, questo è un esperimento mentale!), vi vedete sdraiati su una spiaggia. Gli annunci potrebbe mostrarvi con uno sconosciuto attraente o un amore perduto (dopo tutto, Facebook sa quel che hai usato fino ad oggi). O potrebbero contenere scene di voi e la vostra famiglia felice. Non sarà più necessario  immaginare se stessi  in relazione all’acquisto ma ci vedremo in immagine direttamente nelle pubblicità -tecnologia che ha coperto il prodotto.
Anche se la tecnologia nel nostro esperimento mentale non esiste ancora, molti dei componenti necessari  già esistono e funzionano.  C'è Autodesk Cattura 123D , un programma che utilizza la visione della tecnologia informatica per trasformare semplici fotografie in 3-D di oggetti.  Facebook ha i suoi strumenti di riconoscimento proprio per aiutare gli utenti ad identificare e foto tag. Video giochi generano avatar utilizzando sofisticate tecniche di motion capture.
Sembra che gli attori commerciali e modelli di pubblicità sono sulla buona strada per perdere il lavoro, come invece il consumatore sta’ per diventare la stella, il protagonista.  Annunci online consentono già per gli articoli naviga, come un paio di scarpe, di seguire un probabile consumatore su Internet come un " venditore persistente "in una pratica chiamata retargeting personalizzato. H & amp;  utilizza dei " modelli completamente virtuali "per commercializzare i suoi vestiti. Queste pratiche possono a volte sembrare raccapriccianti in un primo momento, ma i clienti in genere si adattano  a loro, e tali progressi stanno facendo degli utenti più aperti ai tipi di annunci e dei contenuti.  Mentre la pubblicità altamente personalizzata sviluppata in evidenza in Minority Report rimane fantascienza, meno sofisticata, ma ancora con versioni promettenti per il lancio di nuovi prodotti.
Se la tecnologia descritta nel esperimento mentale viene sviluppata, come potrebbe essere usata?
E 'particolarmente difficile prevedere il futuro della pubblicità comportamentale, dato le controversie Facebook e di altri punti vendita impulsiva verso la pubblicità avatar hanno affrontato.  Ci sono seri dubbi di consenso, privacy e sicurezza dei dati . Infuria il dibattito tra sostenitori del settore che vogliono che  il campo della pubblicità comportamentale rimanga  auto-regolamentata e di quelli  che vogliono l’approvazione attraverso una regolamentazione governativa . Anche la soluzione apparentemente semplice di opting out è controversa.  Alcuni sono soddisfatti della Advertising Initiative nazionale strumento , che permette agli utenti di opt-out (decidere di non partecipare a qualcosa, decidere di non fare qualcosa) la pubblicità comportamentale da "aziende associate" che ha messo i cookie,sono usati per eseguire autenticazioni automatiche, tracking di sessioni e memorizzazione di informazioni specifiche riguardanti gli utenti che accedono al server, come ad esempio siti web preferiti o, in caso di acquisti on-line, il contenuto dei loro "carrelli della spesa" (shopping cart) sul proprio computer, mentre altri difendono l'equivalente Internet forte di "Do Not Call" di registro, vale a dire, il " Non Traccia opzione ".
Questo conflitto ha gravi conseguenze economiche.  Forbes  fa notare che al fine di prevenire una regolamentazione del governo, "le aziende tecnologiche Ad dovranno spendere tanto su questioni di privacy quest'anno e il prossimo in quanto saranno loro sullo sviluppo di nuove tecnologie e capire quando a vendere a Google, Yahoo o Facebook. "gli sforzi delle Lobby si intensificheranno di conseguenza.
Tenuto conto di tutte queste incertezze del settore, sarebbe sciocco cercare di prevedere cosa accadrà. Tuttavia, possiamo considerare diversi scenari possibili, ciascuno con le sue pecche nel proprio problema etico.


Per esempio, i consumatori stessi potrebbero diventare divisi sulla tecnologia. Forse la fascia più desiderabile del consumatore - ricchi, giovani, adopters - potrà  presto vedere la nuova tecnologia pubblicitaria come fresca e divertente.  Di conseguenza, una società, se consentito dalla legge, può lanciare la sua campagna avatar optando utenti nella pubblicità già predisposti. Ma a meno che avvenga un massiccio spostamento culturale, smart money dice la campanella suonerà privacy, anche per evitare un contagio  incontenibile del consumismo franato. Le aziende tendono ad annunciare la proprietà dei dati e la politica di gestione in stampa tradizionale, ma  sepolto nel profondo degli  accordi l'utente lungo pagine che quasi nessuno legge trova le famose e ben strutturate clausole vessatorie che sono inserite. Di conseguenza, a volte le persone ignorano  come si svilupperanno le proprie aspettative su come i loro dati saranno utilizzati. "Non immaginavo che la mia immagine visualizzata qui!" Alcuni utenti potrebbero esclamare al loro primo incontro di un annuncio mirato avatar nel loro negozio preferito, forse si potrebbe aspettare che appaia solo nel negozio di abbigliamento, ad esempio, dove per primo ha optato alla tecnologia. Questo shock potrebbe indurre preoccupazione vocali sulle immagini e così  pensare di ritrovarsi trasferiti in luoghi indesiderati.
Gli inserzionisti possono anche prendere decisioni difficili su come presentare questi avatar.  Al momento, nonostante tutti i progressi nella potenza di calcolo, rimane impossibile da duplicare digitalmente la realtà. Cosa farà  una società quando si riesce a rendere le immagini uguali a noi, che parlano come noi, o che fanno un gesto come noi?  Di certo non allontanerà i clienti facendoli più brutti ... a meno che non voglia invogliare gli utenti a sentirsi male con se stessi e indurli ad investire in bellezza, fitness, e prodotti sartoriali per cambiare le cose. O forse le aziende utilizzeranno avatar colto dalla " valle perturbante "per invogliare i consumatori ad acquistare gli aggiornamenti per adornare se stessi virtualmente. Se tali annunci diventato onnipresenti, questo si può sentire come estorsione.
http://www.il-caffe.info
Quando Jean-Paul Sartre ha detto ' inferno sono gli altri ", ha inteso che la vita può succhiare quando gli altri non affermiamo la nostra concezione che abbiamo idealizzata di noi stessi. I pubblicitari lo sanno. Tradurre vanità al visivo, potevano andare con le versioni idealizzate di un avatar-sottile, la pelle liscia dei loro clienti reali. Mentre l'adulazione non è di per sé un problema, la troppa distorsione può essere pericolosa. Se l’idealizzazione succhia lo spettatore troppo in profondità, il problema della pratica ingannevole, già oggetto dei tante controversie, potrebbe diventare un tema caldo. T-shirt indurrà semplicemente un aspetto molto migliore sulla Brad Pitt e Angelina Jolie diventerà una delle versioni avatar di noi, "forse sono troppo buono a fermarmi qui".
Anche se la strategia di idealizzazione è usata, i clienti possono vedere attraverso l'aerografia. Confronto indebito, con tutto il suo bagaglio psicosociale associato, potrebbe sollevare la sua brutta testa: Le giovani donne che si rimproverano di essere più grasse Dimensione 0 modelli potrebbe fissarsi ad avere magro avatar. O la stima dei ragazzi magri potrebbe scendere in presenza dei loro sosia buff.  E, poiché storia della pubblicità visualizzata è l’insensibilità di razza, sesso e classe, sarebbe ingenuo credere che avatar con la pelle più chiara e più elaborato bling non verranno forse  implementati.
la gioia di ricevere nintendo
 bambiniNintendoWii.jpg
E' possibile che un'impresa in posizione dominante potrebbe, prendendo una pagina del Nintendo Wii, che consente agli utenti di progettare rapidamente avatar personalizzati i quali possono essere inseriti in una gamma di divertimento e di funzioni di rete informativa, ma solo a patto che permettano anche le immagini da utilizzare per fini commerciali. Per esempio, per inviare avatar-testi o avatar-e-mail, o per creare avatar-status-aggiornamenti, potrebbe essere necessario fornire le aziende preferite le informazione sulla nonna che indica il diritto di bombardare con gli annunci avatar, lei e i suoi famigliari, implorando di acquistare per il piccolo nipote  gli ultimi giocattoli anche se troppo costosi.  La nonna potrà ottenere un potente visual display suggerendo che i suoi nipoti, che non fanno molto tempo per lei in ogni caso, dovranno  constatare che sarà lei, non più o ancora, un passo avanti nel fare gli acquisti. Quando con una pratica matura, la gente potrebbe benissimo sentirsi, ancor di più di come già avviene ora, emarginati se non partecipano agli acquisti. Non solo verrebbero esclusi anche dalle decisionalita economico politiche poiche non più "interessanti":
Il problema nasce dunque dal fatto che diventa troppo costoso scegliere norme dominanti. Sappiamo già che " la vita senza Facebook ha i suoi svantaggi in un'epoca in cui le persone annunciare tutti i tipi di tappe importanti di vita sul Web ".  Lo stesso può venire a dire per coloro che vivono fuori della griglia avatar. Per segnalare conformità, i genitori potrebbero finire per vantarsi che i loro piccolo figli hanno fatto nella "fase avatar di sviluppo", un punto di merito, in cui si può identificare un avatar come rappresentazione di se stessi, prima che i compagni di classe.
Per avere un'idea di come sono risonanti queste preoccupazioni , Evan Selinger e Shaun Foster hanno presentato una versione modificata di questo esperimento pensato per studenti universitari iscritti ad un corso sulla filosofia della tecnologia presso il Rochester Institute of Technology.  Questo scenario caratterizzato avatar personalizzato inserito in Internet gli annunci, una possibilità che gli storici del futuro potrebbero chiamare mirata 2,0 Advertising Online.  Per aumentare l'esperimento di pensiero, hanno visitato Capture RIT Camera di movimento e la tecnologia demo che converte rapidamente in 2-D in immagini 3-D, che spiega come gli inserzionisti potrebbero capitalizzare su strumenti analoghi. Rinforzato di preoccupazione vocali e acceso il  dibattito, hanno invece incontrato perplessità.  Maggior parte degli studenti non erano troppo infastiditi. Francamente, dichiarano i ricercatori, gli studenti stessi sono stati sorpresi che ci aspettasse trepidazione.
Immaginiamo che un esperimento simile di pensiero venisse fatto diversi anni fa. Gli studenti allora sarebbero  stati più agitati? Probabilmente. Quando il social networking è ancora agli inizi, il pensiero esperimento sulle nuove pratiche e di trasformazione potrebbe sembrare sorprendente; violare la privacy e la libertà potrebbe sembrare un grande affare. Ma ora le cose sono diverse, almeno per i più giovani, folla tech-savvy.  La generazione Z non può concepire di opting out di software che i combustibili tradizionali reti sociali e di comunicazione on-line. Invece di preoccuparsi di perdite importanti nel rispetto della privacy e della libertà, si concentrano sul comportamento peer.  Se ogni altra persona che accetta le questioni digitale trade-off, perché rendono la vita difficile essendo un outlier? Dopo tutto, i benefici sembrano superare i costi, e di adattamento sembra inevitabile.  Jules Polonetsky , regista e co-presidente del Future of Privacy Forum, ritiene che "i giovani si preoccupano della privacy", ma "sembrano essere più preoccupati dei genitori, insegnanti o datori di lavoro a sbirciare le loro attività online di intrusioni della privacy dal marketing. "
Gli studenti potrebbero avere ragione. Ma, poi di nuovo, le persone regolarmente sottovalutano la facilità con cui  il loro comportamento può essere modificato.  Per la gioia dei dirigenti possiamo annunciare che gli adulti credono erroneamente che le loro preferenze possono  essere plasmate solo da potenti tecniche ma che sono regolamentate, come la pubblicità subliminale. Contrariamente a questa psicologia del senso comune, le attuali tendenze di marketing comportamentale sono promettenti, proprio perché gli spettatori con forza rispondono  con " rilevanza " in annunci mirati e contestuali.  Tre questioni così sorgono. Quanta potenza più convincente sarebbe venuta ad aggiungersi alle caratteristiche del pensiero esperimento?  E se la capacità di pensare per noi stessi sia già compromessa, quanto tempo ci vorrebbe come regolatori per riconoscere questa verità e fare gli opportuni adeguamenti?  Note Polonetsky: "In regola la privacy dei propri figli come nuova proposta, la FTC  (agenzia di tutela dei consumatori) ha già indotto a limitare la pubblicità comportamentale mirata ai bambini, senza espresso consenso dei loro genitori." Proteggere i bambini è sempre un passo nella giusta direzione.  Politica da mettere in lavorazione è anche proteggere gli adulti senza essere troppo paternalistici ed è un impegno più complicato.

Questo articolo,  il  posizionamento antropologico l’analisi la sintesi  è di Marco Monguzzi ,trae spunti  da Evan Selinger e Shaun Foster e in origine nasce da Future Tense, una collaborazione tra Arizona State University, la New America Foundation, e Slate. Future Tense esplora i modi tecnologie emergenti sulla società, la politica e la cultura.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------