Questo è il Potere in Italia. Questo è il problema.

Mentre la terra si avvia al suo esaurimento di tutte le risorse, una parte della popolazione soffre mentre una piccolissima parte sfrutta. Questo ben lo sappiamo. Il fatto è vedere come in Italia Governi e Poteri dopo Poteri, coperti  dal controllo che hanno sui media proseguono e perdurano nel loro opportunismo. L'opinione pubblica viene continuamente distratta e le poche voci di contestazione,  pian pianino vengono eliminate dal contesto sociale. Altro che censura Comunista!.

Personaggi della politica avidi e opportunisti, pensano di  poter giustificare il loro ignobile operato, sottobraccio a Pubblici funzionari corrotti, distratti in una festa della ricchezza del benessere, a discapito della gente.

Forze Democratiche Socialiste sono ormai confinate al silenzio e all’impossibilita di produrre una evoluzione concreta  socialmente utile al benessere generale.

Dai braccianti dell’uva nell’oltre Po’ Pavese, alla raccolta dei pomodori,  al lavoro nei campi, nell’edilizia, nell’impresa,  lo sfruttamento appare la soluzione per superare la crisi. 

Nessun miglioramento sociale, se la concorrenza Asiatica crea un mercato non dopato, la risposta Italiana è lo sfruttamento dei lavoratori specie quelli extracomunitari per contrastare la con concorrenza. Nei fatti l’Europa del Nord ha risolto la questione concorrenziale con l’impegno intellettuale sociale e imprenditoriale indirizzati alla conoscenza e all’evoluzione.  In Italia nulla di ciò ma il mero sfruttamento per contrastare la concorrenza, questo rappresenta un arretramento  sociale ma per il Potere l’importante e non vedere e star bene. Più lampante della speculazione immobiliare Italiana  che vede il non ammodernamento dei sistemi edizi e il mantenimento  del valore dopato  immobiliare, questo anche per sostenere un PIL fittizio e gonfiato più della bolla immobiliare!



Ma i media insistono a scagliare la gente ignorante contro le Banche che ormai non vogliono più rischiare con i mutui. Povera gente!

Una mafia trasversale di caporalato che parte dalla “Padrona” che sfrutta la povera serva  disperata  dell’Est per meno di 2 euro ora, al lavoratore africano, l’importante è che non abbiano voce  che possano scomparire come sono arrivati, non esseri umani ma una sottospecie di animale più volte considerata meno che il proprio cane.

Povera gente ingannata dal consumismo prodotto anche da una pubblicità tesa al proprio benessere e dimentica dell’uomo, di una Chiesa cieca e opportunista che vede nei propri dirigenti i primi sfruttatori e di una organizzazione di Stato protesa al non vedere, al non sentire, al non parlare.

Una comunicazione media assolutamente distante da quelle che sono le realtà e le sofferenze sociali, capace di produrre presentatori e personale d’intrattenimento al limite dello schifo umano e con l’arroganza anche d’imporre un canone RAI. 

Quale violenza, quale abuso, quale dittatura!

La realtà purtroppo vede coloro che potrebbero contare, intervenire, correggere; dai sindacati ai politici, ai religiosi,  questi sono i primi compromessi e pertanto anche se un cittadino, ben lontano e critico di questa situazione, volesse intervenire viene zittito, dagli stessi preposti al controllo ormai istruiti alla corruzione. 

Questo è il Potere in Italia - Questo è il problema.