Milano la città della abbondanza.
Che ci
siano tanti stronzi per Milano è inopinabile, questa è in realtà, la
effettiva trasparenza che ognuno può constatare camminando per le
vie, sia del centro che della periferia, finalmente unite...
Questo è
dovuto alla mancanza di pioggia che non supporta gratuitamente l'
AMSA, per i milanesi è la tanto elogiata e costosissima azienda
incaricata delle pulizie delle strade, con bella vita dei suoi dirigenti, mancanza di trasparenza e guadagni ottenuti sia al
balzello tasse che al profitto ricavato dalla rivendenti stessa dei
rifiuti, grande fonte di guadagno.
teatro sotto la Borsa di Milano -Piazza Affari |
Ma la
nostra città, tanto elogiata dai mass media filo-governativi che la
dipingono tra le migliori città del mondo è ormai addormentata nel
suo limbo tipo EXPO che ci insegna che i soliti la fanno sempre
franca. Milano manca dii una vitalità economica, Piazza degli
affari con la Borsa Italiana è ormai decotta e conta poco più di un
cavolo a merenda vedendo tutti i titoli che hanno valenza
internazionale andarsene verso quelle Borse che contano Londra ,
Parigi o Francoforte,non ultimo Parmalat e altri importanti titoli.
Anche
quella vitalità industriale sembra... anzi purtroppo è tramontata,
l'esempio della moda che vede già la sua sconfitta nel ritardo
tecnologico irrecuperabile, come nella applicazione della elettronica
di consumo che nella moda dove già altrove applicata nel concetto
dei dispositivi indossabili integrati sin nei tessuti.
Ma
il cosiddetto giornalismo Italiano che proprio in questi giorni
s'indigna per la presa di posizione dei 5stelle, cercando di
assumerne il volto della verginella tipo Il dott. Mentana, dimentica
esperienze passate per le quali basterebbe fare una analisi
retrospettiva per comprendere quanto la menzogna giornalistica sia
sviluppata in Italia, certo per la ragion di Stato ben s'intende.
Questa “ragione della verità” la possiamo anche vedere nella
fine di Società come la Pirelli, azienda definita a suo tempo
strategica, e per questo ben sovvenzionata con i soldi dei
cittadini. Azienda che in nome dell'arroganza di Potere ha
sacrificato sul suo altare della produzione la vita di operai tenuti
ignari dalla stessa informazione, sottoposti alla violenza
dell'amianto ed altro, con una magistratura ingiusta verso un popolo
ritenuta per la spartizione del potere sacrificabile, come se fosse
ammissibile un danno collaterale accettabile la morte di chi lavora e
produce. Ora vediamo la fine della Pirelli venduta alla
imprenditoria Asiatica la quale già riconosce, secondo le voci di
strada nella Cinatown milanese la fregatura acquistata, tanto da
far trasferire la direzione trasporto pesante in Turchia.
Questo
mentre l'allora osteggiata Continental, per la quale il defunto
Leopoldo Pirelli tentò la scalata cercando di fregarla e far vincere
la strategia della raccomandazione politica e dei suoi quadri
dirigenziali protesi di partiti e politica ben coscienti
dell'endicap nel ritardo tecnologico della comunicazione che si
basava su fax e telescriventi già allora lente e obsolete nel nostro
paese. Ora ben vediamo come invece la Continental si è ben
sviluppata consolidata progredita tanto da porsi al mondo con delle
soluzioni in tema di biometrica, infotainment, sicurezza attiva e
connettività.
Certo, la verità della comunicazione è relativa al punto di ascolto, ma
basterebbe ritornare sulle pagine di quei giorni per capire come la
manipolazione mass mediatica diventi menzogna pagata.
Eppure
nulla da allora è cambiato, nulla abbiamo imparato, la comunicazione in Italia è ancora
vittima di una struttura di asservimento politico economico legato
alla raccomandazione, alla corruzione, dove la capacita la
preparazione, la professionalità vien penalizzata e emarginata.
Nessuno
sembra aver imparato, o se hanno imparato non interessa, l'importante
è il loro esclusivo b benessere di avvantaggiati.
I
mass media filo governativi hanno delle colpe imperdonabili,
comunicano influenzano interagiscono insegnano nell'interesse
esclusivo di coloro che sono avvantaggiati gestendo greggi
svantaggiati di ignoranza imposta attraverso la menzogna. Già poiché
in comunicazione mente chi dice solo parzialmente facendo indurre
nell'ascolto solo la superficialità delle cose .
Privilegi
di Casta Giornalistica come pensioni, assistenza sanitaria, ecc,
vengono pagati dai cittadini. Un fenomeno che coinvolge anche la
cultura l'insegnamento.
Non
amiamo fare di tutta l'erba un fascio, vi sono Giornalisti capaci e
indipendenti come vi sono insegnati tali, ma sono l''eccezione e
spesso sono gli emarginati dal Potere.
Sapere aude!