Milano e il salone del mobile.
Questo salone è grande festa vivendo nella Milano dei desideri.
La Città apparecchiata in una tavola, se pur ristretta, lascia il suo piccolo o grande segno.

Critici favorevoli o contrari abbiamo estrapolato qualche cosa tra le notevoli creatività presentate.

Cosa ci intenerisce, coinvolge più di un cucciolo, in quella sensibilità, bisogno di donare affetto che istintivamente forgiamo dentro di noi?
Un'altra interessante situazione, una prima globale, riguarda i tappeti, non il soliti tappeti dei "vuoi cumprà" ma incanti estetici di squisita fattura che racchiudono un processo creativo lungo, minuzioso e rigorosissimo ed esaltano la preziosità delle materie prime, tutte di eccellente qualità innovativa. Vere e proprie opere d’arte capaci di conservare intatto nel tempo tutto il loro fascino impostate sul tridimensionale. Un effetto che solo camminandoci sopra potremo scoprire ed apprezzare nel sogno.
Cinesi, turchi, persiani, caucasici, indiani, kilim e sumak, venditori di tappeti affronteranno la globalizzazione e questa volta l'artigianato Italiano è leader nel suo sguardo verso il futuro.