Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -
Dal 1764 la voce dell'illuminismo a Milano.

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15 marzo 2020

Epidemia: La situazione è l’incertezza stessa,

Epidemia: La situazione è l’incertezza stessa,

Fare il punto della situazione è l’incertezza stessa della ricerca, le attuali buone notizie arrivano dalla Cina, Leader indiscutibile del Coronavirus.
Sulla strada dell’ottimismo limitato, possiamo riprendere la notizia che: 
“Grandi notizie! Sedici città dell'Hubei colpite dall'epidemia, esclusa la capitale Wuhan, hanno riportato 0 nuovi casi per 10 giorni consecutivi!”. 
Questo è senz’altro un elemento interessante ma vi sono ancora troppe incognite che non sono state risolte per poter dire che la situazione è risolta.
ll ritmo delle nuove trasmissioni COVID-2019 sta scendendo in Cina, ma il percorso verso la ripresa economica rimane profondamente incerto. La Cina sta cercando di migliorare le prospettive dimostrando ferma intenzione di rinvigorire l'agenda delle riforme post-virus. Non ultimo, sabato un funzionario del ministero delle finanze, ha detto che "hanno stanziato 116,9 miliardi di yuan (16,7 miliardi di dollari USA) di fondi per la prevenzione e il controllo delle epidemie" a partire da venerdì, proiettando l’immagine dell’'arrivo della Cina come una "società moderatamente prospera". 

lI numero ufficiale dei casi di coronavirus della Cina è diminuito, per fortuna, questa settimana, l'economia rimane gravemente slogata e una rapida ripresa economica non è ancora realistica.

Il prossimo colpo a venire 
è un incombente rallentamento globale mentre il virus si diffonde - avrà un impatto sulle esportazioni e sulle importazioni di beni intermedi. 
La crisi peserà anche sugli investimenti. Le imprese private, che fanno più affidamento sul lavoro migrante, ritarderanno le spese in conto capitale. Le imprese d'oltremare probabilmente rimanderanno anche le espansioni fino a quando le prospettive globali non miglioreranno.

Ora tocca a noi con un’attenta riflessione.
La produzione e i servizi hanno registrato e registreranno importanti contrazioni. Lo spegnimento dell'economia è persino visibile dallo spazio: le letture satellitari mostrano che le emissioni di ossido di azoto e diossido (indicatori di attività) dalle aree del cuore industriale sono quasi scomparse.
Gli investimenti delle società private sono fondamentali per ricostruire il motore di crescita ma molte aziende presentano strutture obsolete queste società continuano a giocare in vantaggio. 
 La mancata considerazione della variabile pandemia nei  governi di centrosinistra che hanno portano a compimento complesse operazioni di privatizzazione dell'industria pubblica con gli obiettivi del risanamento delle finanze pubbliche, della creazione di maggiore efficienza in alcuni settori industriali e di favorire lo sviluppo del mercato finanziario pongono lo stato stesso in posizione critica. Le imprese statali hanno gravi carenze di concorrenzialità e di visione del mercato e la politica si trova a dover usare degli strumenti della coercizione statale per far rispettare le distanze sociali, le quarantene e i cordoni sanitari sono esattamente il contrario di ciò che è necessario per promuovere un'economia fiorente.

La mancanza di questo bilanciamento di equilibrio, l'errato calcolo delle variabili, pone lo Stato in una situazione di squilibrio che stiamo attualmente vedendo, soffrendo per il segmento assistenziale medico e dei servizi mal gestiti e dall'aspetto burocratico obsoleto, negando  anche l’allarmate possibile insorgere di una crisi alimentare che è già latente e  caricare di tutto il peso della crisi sulle spalle degli altri.
Il percorso economico in avanti deve coinvolgere slogan di diverso tipo una forte campagna che superi i target d’indirizzo dei media tradizionali, non è una lotta per mantenere il controllo delle fasce di riferimento ma una lotta a sostegno della fiducia di nuove riforme nella proiezione e del contenimento in termine della crisi.

Con il resto del mondo si sta lottando con interruzioni economiche diverse da qualsiasi cosa vista negli anni. Lo shock economico è grave e il ritmo della ripresa incerto., trasparenza, sincerità, affidabilità e non cercare di basare la comunicazione sulla emozionalità momentanea per poter proporre uno sguardo verso il futuro di fiducia generale non verso il possibile e già troppo sperimentato inganno.